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Quella luce blu che dimostra che sei su un’auto “verde”

Non è un segnale di emergenza quello che si potrà vedere acceso sulle prossime Opel Grandland X ibride, ma un modo per far sapere a tutti che la spinta che la muove è elettrica

La produzione di crossover Opel Grandland X introduce una novità: una luce blu ben visibile attraverso il parabrezza che segnala all’esterno che si è in modalità di marcia a zero emissioni locali.

Quando il veicolo ibrido plug-in passa alla spinta degli elettroni contenuti nel pacco batteria, una luce blu posta proprio sotto allo specchietto retrovisore si illuminerà, conferma la nota stampa della marca tedesca.

Si tratta di un altro strumento col quale i modelli ibridi ricaricabili, di particolare gradimento del pubblico europeo nelle ultime settimane (nonostante qualche richiamo che ha riguardato Ford e BMW), cercano di coesistere nel migliore dei modi coi centri urbani, ovvero le aree dove di più la loro qualità di poter viaggiare per brevi e medie distanze senza emissioni è più preziosa.

BMW e FCA stanno lavorando e sono già in parte operative con soluzioni che passano automaticamente alla modalità elettrica nei centri urbani e nelle ZTL. La marca del gruppo PSA con la sua luce blu cerca una soluzione che renda la vita facile a chi deve far rispettare le norme nelle zone a traffico limitato, dove la propulsione elettrica di solito è però consentita.

La Grandland X (e immaginiamo in futuro altre ibride plug-in Opel e forse PSA) è in questo modo in grado di comunicare immediatamente a vigili, gendarmi, carabinieri, che si muove senza emissioni sul posto.

Per far sì che al momento della necessità di far entrare in funzione la batteria questa disponga di una capacità sufficiente, la Grandland X ibrida plug-in dispone della funzione specifica “e-Save“. Una funzionalità che consente all’energia stoccata nelle celle di essere risparmiata per impieghi successivi, come la propulsione in centri storici.

Il cliente della Grandland X ibrida plug-in può attivare la modalità e-Save attraverso il touchscreen del sistema di infotainment di bordo, e quindi conservare in parte o del tutto l’energia elettrica per il percorso cittadino che sappia di dover compiere in parti del suo tragitto.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Opel