In futuro un nuovo Cybertruck in piccolo formato per l’Europa
Gli ordini per il prossimo veicolo elettrico Tesla superano i 200.000; ad ampliare l’offerta in futuro ci sarà anche una versione di dimensioni leggermente più ridotte
Il Cybertruck sarà un successo di vendite, visto che mette insieme un settore merceologico accolto entusiasticamente in Nord America come quello dei truck aggiungendogli una dose di sostenibilità con la propulsione elettrica.
Non sarà tuttavia un successo da 700.000 ordini come numerosi fanboy Tesla avevano calcolato, forse sottostimando l’effetto di un pre-ordine per cui bastavano $100 per aggiungersi all’elenco.
A dirlo non è uno short seller di Wall Street, ma Elon Musk stesso in una intervista ad Automotive News, nella quale l’imprenditore sudafricano ha affermato che le prenotazioni sono oltre 200.000.
Pochi giorni dopo il riuscitissimo lancio dello scorso novembre, Musk aveva indicato in 250.000 gli ordini ricevuti. La differenza lascia ipotizzare cancellazioni di ordini dovuti alla crisi sanitaria ed economica intervenuta rispetto all’autunno dell’anno scorso, e comunque numeri ben lontani dai 700.000 calcolati ad esempio dal Cyber Truck Owner’s Club.
Ad aumentare i numeri totali di consegne del Cybertruck potrebbe essere però una nuova versione più piccola rispetto alla versione americana lunga 5,66 metri e con sei posti.
Musk aveva già preso in considerazione l’ipotesi di un Cybertruck più piccolo e questa opzione sembra avere in particolare senso per il mercato europeo, dove la versione full-size potrebbe avere problemi pratici tali, con le dimensioni di molte centri storici del Vecchio Continente, da scoraggiare potenziali clienti.
In effetti il numero uno Tesla in risposta ad una domanda esplicita arrivata via Twitter ha risposto che è molto probabile ci sia in futuro un piccolo Cybertruck, anche se non è a questo punto del tutto chiaro se Tesla deciderà di far realizzare una versione dedicata per questo lato dell’Atlantico nella nuova Gigafactory di Berlino che potrebbe aprire a metà del 2021 o se l’offerta di due versioni del nuovo veicolo della casa californiana sarà globale.