BATTERIE

Volkswagen porta a tre l’elenco fornitori di batterie in Cina

Anche Wanxiang A123, già partner Porsche, avrebbe ottenuto un contratto dopo quelli di CATL e Gotion High-Tech: possibile che la fornitura si orienti sulle celle con chimica LFP

Secondo organi di stampa cinesi, nel paese asiatico il gruppo Volkswagen avrebbe trovato l’accordo con Wanxiang A123, per un contratto del valore di circa 10 milioni di yuan oggi corrispondenti a poco più di €1,2 miliardi.

Per la filiera della fornitura di celle per veicoli elettrici Volkswagen questo vorrebbe dire che il produttore troverebbe posto accanto al colosso CATL, che serve quasi tutti i grandi gruppi globali, o in Cina o fuori, e Guoxuan, l’azienda nota in occidente come Gotion High-Tech di cui la casa tedesca è diventata il maggiore azionista con una quota del 26%.

Wanxiang A123 è nota soprattutto negli Stati Uniti, in quanto nata dalla liquidazione di A123 Systems, un produttore di celle americano che aveva portato i libri in tribunale nel 2012. A123 Systems era uno dei bersagli preferiti dei pundit conservatori, che hanno ripetutamente coperto di contumelie i progetti di economia sostenibile, questo in particolare perché aveva ricevuto sussidi dall’amministrazione di Barack Obama.

Le difficoltà di questa società dai sostenitori dei combustibili fossili e dalla loro lobby sono state prese ad esempio della inefficacia economica dei progetti green. Peraltro alle difficoltà aziendali corrispondeva una vivacità di sviluppo e produzione.

Secondo voci ricorrenti, le batterie delle Porsche da competizione ibride due volte prime a Le Mans e quelle della Volkswagen autrice del record alla corsa Pikes Peak sarebbero in entambi i casi attribuibili a celle della filiale americana dell’azienda. Soltanto il reparto corse Porsche ha confermato.

Le fonti sostengono che l’accordo con Volkswagen prevederebbe che Wanxiang A123 si appresti a produrre e fornire celle con chimica dei catodi LFP. Un settore rilanciato in Cina e fuori dai progetti recenti della concorrente BYD (che le ha volute sulla sua halo car Han presto in uscita anche in Europa) e da CATL, che si appresta a montarle sulle Tesla Model 3 made in Shanghai.

Il rilancio della filiera dei modelli elettrici, che in Cina ha sofferto nelle vendite perfino di più rispetto ai modelli convenzionali, ha toccato negli ultimi giorni anche uno degli abituali rivali tedeschi di Volkswagen: BMW.

Secondo le notizie pubblicate recentemente da Gasgoo ,lo scorso 21 luglio EVE Power Co. ha ufficializzato un accordo di programma che porterà celle prodotte dall’azienda della provincia del Guangdong su veicoli realizzati dalla joint-ventureBMW Brilliance Automotive Ltd.

EVE Power andrebbe a collocarsi accanto al primo fornitore già consolidato CATL, che sforna le celle che finiscono nel pianale del nuovo SUV elettrico BMW iX3, prodotto in Cina anche per il mercato occidentale.

Adesso sappiamo che nella fabbrica di Shenyang in futuro potrebbero anche arrivare celle EVE Power o per futuri modelli elettrici o per altre versioni di modelli, magari con capacità di batterie differenti, già approvati.

Credito foto di apertura: sito web Wanxiang Group