La Citroën al 100% elettrica che non si è scordata della GS
Diffuse le prime foto del modello Ë-C4 : si affaccerà nel segmento C, fondamentale per le cifre di vendita della casa francese, con linee in equilibrio tra tradizione e innovazione
Tra quindici giorni esatti, il prossimo 30 giugno, è prevista la presentazione ufficiale (virtuale visto il periodo post-pandemia) della terza generazione C4. Ma il modello non si nasconde più alla curiosità di pubblico e fedelissimi della marca e Citroën li accontenta con le prime immagini. Quasi a voler evitare infortuni e fughe (avvenute ad altri) parte con largo anticipo accontentando l’occhio, se non sui dettagli tecnici.
Il modello che diventa anche per la prima volta full-electric e prende in questo caso il nome Ë-C4 (che per semplicità da qui in poi scriveremo con la E maiuscola all’italiana) esce con tratti di misurata imprevedibilità.
Per cominciare la marca transalpina parla di un hatchback di nuova generazione. L’unico elemento di nuova generazione su cui si poteva scommettere sul sicuro era la presenza della nuova calandra Citroën.
Ma è solo l’inizio, per un modello che sembra voler far discutere, più di quanto ci si aspetti nello stesso gruppo PSA dalle prossime Astra e 308. Non ogni stilema è contemporaneo o avveniristico: il profilo anzi sembra ispirato a una indimenticata cinquantenne: la Citroën GS. Ma i designer alla silhouette dell’auto dell’anno 1971 non si sono limitati a ispirarsi.
Le linee del lunotto posteriore che spiovono trovano un accordo conferma della scuola GS anche nel cassone quasi verticale, ma rielaborate con una cifra che sembra voler portare il modello francese verso stili recenti, visti ad esempio in particolari di Toyota su cui ha messo le mani Cartabiano. Tra immagini statiche e video e visuale dal vivo ci sono differenze ovviamente e non vogliamo impegnare giudizi definitivi affrettati.
Ma specialmente in vista di tre quarti posteriore i tratti della E-C4 sembrano quelli di designer che hanno già lavorato con successo a interpretare le forme di un crossover, e le misure e la capacità degli interni (specie nella versione elettrica) potrebbero rendere di grande attualità un modello che sia un ispirato ponte tra hatchback e crossover, più di quanto non sia riuscito alla C4 Cactus che ha incuriosito molto ma non venduto altrettanto.
Quanto alle caratteristiche della Citroën al 100% elettrica su piattaforma e-CMP, ci si aspetta almeno una versione con motore da 136 cavalli e una batteria con capacità di 50 kWh e circa 330 chilometri di autonomia. O forse Citroën potrebbe stupirci già a fine mese con una alternativa imprevista?