AUTO

Cresce l’autonomia massima delle Hyundai Kona elettriche

484 chilometri l’autonomia massima raggiungibile dalla Kona con batteria da 64 kWh e 305 la distanza alla portata della versione 39 kWh, grazie a nuovi pneumatici Michelin Primacy 4

Continuano gli aggiornamenti alla gamma Hyundai: il più recente riguarda la versione con batteria dalla capacità di 64 kWh di Kona Electric. Siamo ormai da tempo abituati a miglioramenti costanti, anche a distanza di pochi mesi, dovuti alla densità di energia delle celle.

Stavolta i progressi vanno accreditati altrove. Grazie all’introduzione di nuovi pneumatici, l’autonomia di guida del SUV compatto elettrico aumenta di 35 chilometri: il range passa da 449 a 484 chilometri (misurati con standard combinato WLTP). Per chi guida in città questo si tradurrebbe in 660 chilometri.

I miglioramenti riguarderanno anche all’autonomia della Kona versione da 39 kWh, che sale dal limite di 289 a 305 chilometri, equivalenti a 435 chilometri in contesto urbano.

La nota stampa della casa coreana segnala che il risultato di omologazione è stato possibile grazie alla dotazione di serie dei nuovi pneumatici Michelin Primacy 4 che offrono il vantaggio di una minore resistenza al rotolamento, contribuendo a ridurre il consumo di energia senza compromettere la guidabilità della vettura.

Sulla versione Model Year 2020 Kona Electric dispone di un caricatore imbarcato trifase da 10,5 kW che ha sostituito il precedente da 7 kW, consentendo di accorciare i tempi di ricarica utilizzando colonnine trifase in corrente alternata o wallbox compatibili: 100% di energia ricaricata in 4 ore e 50 minuti per la versione da 39 kWh e 7 ore e 30 minuti per quella da 64 kWh.

Insieme all’aggiornamento la clientela Hyundai scoprirà nuove nomenclature per gli allestimenti di Kona Electric, rinominati Xprime+ ed Exellence+. L’aggiornamento sarà effettivo per tutte le Kona prodotte a partire dal mese di giugno.

Dallo scorso marzo per risolvere le lunghe attese che la clientela interessata doveva fronteggiare ordinando una Kona elettrica, è stata avviata la produzione del SUV-B elettrico nello stabilimento in Repubblica Ceca, che ormai affianca quella (aumentata) nello stabilimento di Ulsan, in Corea del Sud. Tra Kona, Ioniq e Nexo nel 2020 Hyundai produrrà in totale nel 2020 oltre 80.000 unità di veicoli a zero emissioni per l’Europa.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Italia