AUTO

Un full di versioni sotto la pelle della Skoda elettrica Enyaq IV

La prima auto basata sul pianale MEB costruita fuori dalla Germania avrà in gamma cinque motorizzazioni con potenze comprese tra 148 e 306 cavalli e batterie di tre diverse capacità

Già dal 2018 sapevamo che Skoda non sarebbe mancata all’appuntamento con un modello al 100% elettrico, e dopo l’arrivo della piccola Citigoe IV siamo stati informati anche che il primo modello ceco basato sulla piattaforma flessibile MEB si sarebbe chiamato Enyaq IV.

Questa settimana Skoda ha convocato le massime testate specializzate italiane ed europee, da Auto Motor und Sport ad Autocar, per un primo assaggio dinamico, sia pure con veicoli pre-serie ancora nascosti nelle forme da pellicole usate per cammuffare le linee.

La Enyaq IV, nata da una costola del concept Vision IV, portato all’ultima edizione del Salone Auto di Ginevra (non quella annullata quest’anno ma il 2019) sarà il primo modello elettrico sul pianale MEB costruito fuori dalla Germania: a Mlada Boleslav, oggi casa della piattaforma MQB.

Per la versione stradale attesa il prossimo inverno, questa probabile “cugina” della Volkswagen ID.4 e che non è agevole definire (crossover? SUV medio?) svela già le dimensioni: sarà lunga 4,65 metri e con passo di di 2,765, larga 1,88 ed alta 1,62.

Le varianti di potenza che saranno disponibili, cinque, inizieranno dalla Enyaq IV 50: equipaggiata da una batteria agli ioni di litio da 55 kWh di capacità e con autonomia fino a 340 chilometri, la potenza di questa versione sarà di 109 kW.

L’autonomia salirà a 390 chilometri per la versione 60 con batteria dalla capacità di 62 kWh e a cui si accompagnerà una potenza di 132 kW. Si salirà ancora con la Enyaq IV 80: alla potenza massima di 150 kW e all’autonomia di 500 chilometri con standard WLTP grazie alla batteria da 82 kWh.

La capacità della batteria sarà condivisa anche dalle varianti a trazione integrale 80X e vRS, che avranno potenze massime rispettivamente di 195 kW e 225 kW e un secondo motore elettrico (se le anticipazioni più attendibili sono corrette il secondo sarà quello sull’asse anteriore).

La più potente sarà in grado di passare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e di raggiungere la velocità massima, limitata elettronicamente, di 180 km/h. L’autonomia delle versioni a trazione integrale arriverà a circa 460 chilometri.

Come è ormai standard la SKODA Enyaq IV potrà essere caricata in tre modalità: oltre alla normale presa casalinga da 230 volt con corrente alternata di 2,3 kW, il veicolo è pronto per rifornimenti di energia via wallbox da 11 kW. In questo caso il tempo di ricarica può variare da 6 a 8 ore in base alla capacità della batteria.

Per la ricarica rapida in corrente continua il primo modello Skoda sulla piattaforma MEB come le cugine Volkswagen potrà accettare potenze fino a 125 kW per passare dal 10% all’80% di capacità delle celle in circa 40 minuti.

Nessuna immagine per ora disponibile riguardo agli interni, per i quali la nota stampa promette un approccio inedito e innovativo e che sono stati studiati per massimizzare l’abitabilità. Come la famiglia ID di Wolfsburg quella elettrica Skoda sullo stesso pianale avrà connettività ed infotainment di nuova generazione: tutte le principali informazioni saranno fornite da una grande schermo centrale di 13” e su opzione da un head-up display con tecnologia di realtà aumentata.

Credito foto di apertura: ufficio stampa marca Skoda/VW Group Italia