AUTO

Yaris Cross: l’ibrido in formato crossover da città

L’elettrico puro per ora non filtra nel segmento B-SUV, Toyota in Occidente insiste sul full hybrid, mentre in altri mercati ha già iniziato a commercializzare elettriche al 100%

In questi giorni in Cina Toyota è attivissima nel settore delle elettriche pure: sono appena state messe in vendita C-HR e il suo clone Izoa, annunciate proprio un anno fa. Se quei modelli non si vedranno in Occidente, questo avverrà invece con la Lexus UX 300e. Inoltre la divisione Hino ha appena annunciato una collaborazione con la locale BYD per produrre furgoni al 100% elettrici.

In Europa invece Toyota insiste sull’ibrido convenzionale: come si ricorderà era stato cancellato dall’inizio dell’emergenza sanitaria il lancio al Salone Auto di Ginevra della nuova Yaris Cross.

La casa giapponese ha rimediato con la presentazione virtuale di un modello che dall’anno prossimo prevede di costruire in 150.000 esemplari, salvo depressione economica, nell’ormai storico impianto di Valenciennes.

Yaris Cross è il modello con cui a partire da metà del 2021 Toyota auspica di ripetere nel segmento dei B-SUV, i piccoli crossover da città, le fortune che nel segmento superiore hanno salutato C-HR.

Yaris Cross peraltro tende a semplificare le forme rispetto a C-HR, e non ne riprende alcuni tratti quasi da Anni ’30: un’aria di famiglia se si vuole è più facile trovarla nel RAV4, specie se si punta lo sguardo sulla calandra.

Il passo della Yaris Cross è lo stesso della Yaris: 2,560 metri, ed entrambe sono sostenute dalla piattaforma GA-B, parte del sistema TNGA (Toyota New Global Architecture), ma la lunghezza complessiva (4,180 metri) del nuovo crossover sarà di 24 centimetri superiore alla sorellina.

Considerate le abituali caratteristiche dei SUV, inclusi quelli di dimensioni meno ingombranti come questi, non meraviglia che l’altezza e la larghezza crescano di 90 e 20 millimetri rispettivamente in confronto alla Yaris standard.

A spingere la Yaris Cross sarà la quarta generazione di sistema full hybrid, come nel caso del modello più compatto. Il tre cilindri benzina da un litro e mezzo a ciclo Atkinson andrà a braccetto con un motore elettrico che porterà la potenza complessiva a 116 cavalli.

Inoltre con Yaris Cross sarà introdotta anche la trazione integrale (che Toyota chiama AWD-i) nella gamma della famiglia, come già avvenuto per CH-R ed altri SUV giapponesi.

Mancano ancora molti dettagli sui dati tecnici e i prezzi, anche vista la distanza dalla data di commercializzazione, a cominciare da capacità della batteria e distanza massima percorribile a zero emissioni.

Qualcosina invece Toyota anticipa proprio sulle emissioni: stimandole sotto i 100 grammi di CO2 prodotta a chilometro per la versione a trazione anteriore e in 120 per la AWD-i, valori WLTP in attesa di omologazione definitiva.

L’interno della Toyota Yaris Cross (credito foto: ufficio stampa Toyota Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Toyota Italia