La California autorizza i veicoli autonomi R2 per le consegne merci
Nello stato del Pacifico soltanto Waymo e ora Nuro hanno avuto dalla motorizzazione i permessi per mettere sulle strade i loro mezzi, ma solo gli R2 viaggeranno senza conducente
Waymo non è più da sola. Anche la startup Nuro ha ricevuto i permessi necessari a testare sulle strade della California veicoli privi di guidatore. In questo caso mezzi del tutto privi di pedali e volante, visto che si tratta di piccoli gusci studiati specificamente per il trasporto merci.
Il DMV (Department of Motor Vehicles), in pratica la nostra motorizzazione, ha autorizzato i modelli Nuro R2 che già da qualche settimana sono collaudati nella periferia di Houston (in quel caso grazie ai permessi della National Highway Traffic Safety Administration) e in Arizona a utilizzare tratti di strade aperte al pubblico nelle contee di Santa Clara and San Mateo.
I permessi consentiranno agli R2 di viaggiare fino a 25 miglia orarie (circa 40 km/h) su strade in cui il limite massimo consentito sia di 35 miglia, escludendone in pratica l’uso su tangenziali o strade a scorrimento veloce. Le cittadine interessate sembrano le Pagine Gialle della tecnologia della Silicon Valley, tra le altre East Palo Alto, Mnelo Park, Mountain View e Sunnyvale.
In una nota stampa riportata da TechCrunch il direttore della DMV Steve Gordon ha dichiarato: “la sicurezza della circolazione è la massima priorità della DMV e non concediamo questi permessi alla leggera”.
Sfortunatamente i tempi dell’emergenza sanitaria negli Stati Uniti sembrano destinati ad impedire che il servizio dei veicoli autonomi R2 possa alleggerire il periodo di quarantena dei residenti delle città interessate all’attività di Nuro.
Ma il periodo sottolinea il possibile ruolo del servizio che Nuro e altre startup intendono offrire. Ha detto il responsabile degli Affari Legali della Startup David Estrada: “La pandemia del Covid-19 ha accelerato la necessità pubblica di servizi di consegne contactless. La nostra flotta di veicoli autonomi R2 è progettata su misura per cambiare la stessa natura della guida ed il movimento dei beni, consentendo alla gente di rimanere in sicurezza a casa mentre i loro generi alimentari, medicine e pacchi gli vengono portati”.
Nuro fino a quando gli ordini statali di quarantena avranno vigore non potrà mettere in strada i primi veicoli autonomi R2, preparandosi nel frattempo a superare gli ostacoli logistici e tecnologici che comportano l’essere una delle due sole società che possono operare senza supervisori sui mezzi.
In California è arrivata ad un totale di 65 la lista delle aziende e startup che dispongono di permessi di guida per veicoli a guida autonoma supervisionati da un safety driver in carne ed ossa.
Waymo al contrario di Nuro si concentra sui servizi di trasporto di passeggeri, e quindi nello stato del Pacifico oltre ai permessi della DMV deve ottenere anche quelli della California Public Utilities Commission, che tuttavia nel caso del trasporto passeggeri non transige sul fatto che ci sia un essere umano a bordo.
Pertanto si può ben dire che, fino a quando le agenzie statali locali non cambieranno politiche sulla sicurezza, in California vedremo solo i servizi di trasporto merci mettere in campo dei veicoli senza pilota.
In Cina e in generale in Asia in questo periodo di crisi sanitaria sono aumentati i casi di società che hanno usato le competenze acquisite per sviluppare ulteriormente piccoli veicoli autonomi per le consegne in quartieri cittadini oppure con piccoli robot per spazi chiusi, ospedali anzitutto.
Nuro, che coi suoi veicoli autonomi R2 ha deciso di progettare veicoli specifici per le merci, partirà con un servizio di consegne a Mountain View (la città di Google e Waymo…) in collaborazione con sedi locali di aziende della grande distribuzione organizzata. L’idea della startup è di partire quanto prima possibile per chiedere permessi per ogni area dello stato e rendere possibili le consegne a residenti in tutto lo stato.