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Pronta la cura sostenibile EQ Power per le compatte GLA e CLA

La clientela Mercedes sensibile ai temi green nelle tre ibride plug-in troverà numeri interessanti: la CLA Coupé 250 brilla con 69 km di autonomia elettrica e 31 grammi di CO2 al km

Ieri durante la conferenza stampa via web che ha sostituito quella prevista originariamente a Ginevra, il numero uno Daimler Ola Källenius ha sottolineato come il gruppo tedesco stia, pur tra tutte le difficoltà della transizione verso una gamma elettrificata, procedendo senza esitazioni verso il miglioramento della sostenibilità della flotta dal punto di vista delle emissioni che è in linea con la strategia Ambition 2039.

Un pilastro fondamentale del piano Mercedes-Benz per convergere sui traguardi di emissioni in Europa è la diffusione attraverso la gamma del sistema EQ Power. Le nuove GLA e CLA sono quindi gli ultimi esemplari con la stella a tre punte a potersi avvalere di sistemi ibridi ricaricabili.

Il che vuol dire una generosa autonomia a zero emissioni locali per tutti i giorni, ma anche valori complessivi di grammi CO2 emessi per chilometro significativi, a patto che la ricarica sia un’abitudine radicata e non una possibilità poco sfruttata.

Un comune motore elettrico da 75 kW e un pacco batterie con capacità da 15,6 kWh sarà quindi condiviso da CLA 250e coupé e dalla CLA 250e Shooting Brake e dalla GLA 250e. In entrambi i casi abbinato ad un propulsore benzina da 1,3 litri con potenza massima di 160 cavalli, per una cavalleria complessiva disponibile che arriva a 218 ed una coppia massima di 450 Nm.

Su ogni modello con l’opzione EQ Power è prevista la presenza di una doppia frizione che invia il moto alle ruote anteriori. Malgrado la crescita dei componenti e in particolare una batteria che pesa circa 150 chili, l’autonomia disponibile appare interessante.

Per famiglie che abbiano la fortuna di avere un modello del genere come seconda auto, i viaggi quotidiani a portare figli a scuola o agli allenamenti sarebbero tranquillamente gestibili solo in modalità elettrica.

Ovviamente una casa come Mercedes-Benz non si accontenta di una simile valutazione basata sulla sensazione. Grazie ai dati raccolti con l’app EQ Ready i tecnici dell’azienda sveva hanno potuto stabilire quali siano le distanze abitualmente percorse in media da chi ha già iniziato a prendere parte alla rincorsa all’elettrico.

Pur variando da paese a paese, con la distanza massima percorsa in media in Olanda e quella minima ad Hong Kong, i dati indicano che il 90% dei viaggi sono su percorsi inferiori ai 50 chilometri. Il 96% erano più corti di 100 chilometri ed il 99% più brevi di 400 chilometri.

La GLA 250e che è la meno generosa delle tre in autonomia offre comunque tra i 53 ed i 61 chilometri in base all’utilizzo, mentre per le due CLA si può contare su 58/68 e 60/69 rispettivamente per Shooting Brake e coupé.

Se la clientela si comporterà giudiziosamente con la frequenza alle colonnine, e il tempo di ricarica indicato è di un’ora e 45 minuti da un wallbox a 7,4 kW o di 25 minuti da una postazione DC, gli effetti positivi sulle emissioni sono garantiti.

La nota stampa della casa di Stoccarda elenca valori di 31-35 grammi di CO2 al chilometro per la CLA 250e coupé, che salgono a 33-37 per la sorella e a 38-42 nel caso della GLA 250e.

Grazie all’alternativa EQ Power quindi GLA e CLA propongono buoni valori a chi, non potendo fare a meno di percorrere lunghi tratti con la propulsione convenzionale, volesse comunque tenere sotto controllo il bilancio ambientale complessivo dei propri spostamenti.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG