Accordo fatto per le celle cilindriche LG Chem sulle Lucid Air
Il contratto in esclusiva tra società coreana e casa diretta da Peter Rawlinson vedrà gli americani direttamente coinvolti nello sviluppo ed ingegnerizzazione delle batterie
Il colosso delle batterie LG Chem ha ufficialmente confermato stamattina che fornirà le celle per le auto elettriche della startup americana Lucid Motors fino al 2023. I modelli Air quando usciranno dalla nuova fabbrica dell’Arizona a partire dalla fine dell’anno monteranno celle cilindriche.
Il contratto in esclusiva della più grande industria di batterie della Corea del Sud ha due aspetti curiosi: il primo è che non si tratta di una sorpresa, considerato che un precedente accordo era stato annunciato già nel 2016, il secondo è che può lasciare perplessi che LG Chem si impegni con un altro cliente quando sono note le difficoltà che hanno sperimentato le linee di produzione di Audi, Jaguar e Mercedes-Benz nel ricevere gli approvvigionamenti di celle previsti.
Partendo da questo secondo aspetto peraltro occorre non perdere di vista che i tre marchi premium hanno avuto difficoltà di fornitura con l’impianto polacco di LG Chem. Inoltre i tre modelli di SUV elettrici hanno nei loro pianali pacchi batterie che contengono celle laminate invece delle celle cilindriche preferite, tra l’altro, da Tesla.
Sembra verosimile che le celle LG Chem per la Lucid Air, che sarà presentata nella versione definitiva al Salone Auto di New York e secondo il costruttore avrà capacità in grado di portarla fino a 643 chilometri per ogni ricarica, proverranno da impianti della Corea del Sud o dal Michigan.
Quindi tutta un’altra filiera rispetto a Wroclaw, che negli ultimi mesi ha avuto problemi di crescita. Gli ordini del sito polacco per quanto importanti sono solo una parte del ricco portafoglio ordini globale che attualmente vale $123 miliardi per il gruppo asiatico.
Quanto alla voglia di Lucid Motors di insistere sulle qualità delle batterie malgrado i rapporti con LG Chem fossero già noti, forse si può spiegare con l’origine della startup californiana creata da uno staff in parte uscito da Tesla nel 2007. Era nata come Atieva: società esperta proprio nello sviluppo e progettazione delle batterie e dei loro sistemi di gestione.
Se il brand che venderà auto (anche in Europa le prenotazioni sono già aperte) ora è Lucid, Atieva è rimasto come centro esperienze e ha collaborazioni esterne, tra le quali quello con McLaren per le batterie delle monoposto di Formula E.
LG Chem fornisce celle per auto elettriche a 13 dei primi 20 brand globali e per la giovane marca americana (che ha suscitato perfino l’interesse del fondo sovrano saudita) sottolineare un ruolo attivo e non solo una fornitura è un modo di “lucidare” le proprie credenziali.
Può essere infine interessante rivedere come nel corso del tempo con la modifica dei piani dell’azienda diretta da Peter Rawlinson per la Air siano cambiate anche caratteristiche delle celle e la capacità prevista. All’epoca del lancio l’azienda intendeva posizionare la Air come modello elettrico particolarmente esclusivo.
Si voleva puntare inizialmente subito sul top di gamma: una batteria da 130 kWh di capacità e 1.000 cavalli di potenza, ipotizzando prezzi a partire da $160.000. Quella batteria però avrebbe dovuto montare non celle cilindriche bensì prismatiche, fornite da un’altra coreana: Samsung SDI.
Lo stesso numero uno di Lucid Motors Rawlinson nel video di presentazione della Air verso il quindicesimo minuto del filmato illustrava il modo in cui le celle prismatiche si sarebbero integrate nel progetto del telaio. Per un’auto con quelle caratteristiche era essenziale inserire quanta più energia e potenza in uno spazio piccolo, anche se a un prezzo più elevato di altri tipi di celle.
Ma col tempo Lucid, pur senza rinunciare a una autonomia rispettabile per la sua prima auto in produzione, ha deciso che la strada da seguire per le celle fosse quella di cercare più potenza, prestazioni e longevità e che lo spazio a disposizione sarebbe stato meno importante.
E non guasta che il tipo di cella che infine sarà installato sulle Air sia anche più economico di quelle a cui inizialmente i tecnici avevano pensato. A New York scopriremo gli ultimi dettagli anche di prezzo dell’intero pacchetto Air.