AUTO

Vanno a gonfie vele i collaudi dei powertrain silenziosi per le prossime Maserati elettriche

Maserati ha diffuso ieri un breve video che conferma come l’Innovation Lab di Modena stia portando avanti lo sviluppo dell’unità che spingerà il modello elettrificato erede della Granturismo

Fin dalla celebre giornata di Balocco era stato confermato che Maserati sarebbe stato tra i primi marchi FCA, allora ovviamente non ancora associata a PSA, ad effettuare la transizione verso modelli elettrificati, quando questo era ancora una vera novità e di concept come Centoventi ancora non c’era traccia.

Adesso la casa del Tridente conferma che ha iniziato lo sviluppo di un powertrain elettrico che sarà montato sul modello che rappresenterà l’erede alla Granturismo e si affaccerà nelle concessionarie a partire dal 2021, primo esemplare di una nuova gamma a basse o zero emissioni in arrivo.

Lo ha fatto, come ora si usa, attraverso una presenza di un video sui social media che ha accompagnato la più tradizionale diffusione di una nota stampa. Un veicolo con lo stemma Maserati sul muso sta già procedendo a far effettuare chilometri presso il centro sviluppo di Modena e, a giudicare dalle immagini, sembra sia basato su un telaio Granturismo.

Maserati si tiene le carte strette al petto in questa mano di carte molto importante per il futuro del marchio, e non ha rivelato dettagli tecnici sulle scelte effettuate in materia di collaborazioni tecniche per motori, inverter, batterie e quant’altro vada a supportare accelerazioni e moto generato dall’elettricità.

La rivale tradizionale (nel cuore degli appassionati di motori emiliani soprattutto) Ferrari, per il suo avveniristico modello SF90 Stradale si è affidata ai motori elettrici a flusso assiale della britannica YASA, ma questo non vuol dire che saranno anche gli stessi powertrain presenti sulle vetture costruite a Torino da Maserati.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Maserati