Il prossimo vessillo elettrico BMW? Non un altro SUV ma una berlina sportiva: i6
Secondo le ultime indiscrezioni la casa di Monaco di Baviera, una volta collocate le “pedine” fondamentali per i grandi volumi, punterebbe a mettere sulla scacchiera elettrica una “regina”
A Monaco di Baviera hanno festeggiato pochi giorni fa mezzo milione di auto elettrificate messe sulle strade dei cinque continenti, e per raddoppiare quel totale entro fine 2021 come noto conterà oltre che sull’ampia gamma di ibride plug-in sulle nuove iX3, iNext ed i4. Non si sa finora ancora molto su quale sia la quarta elettrica BMW destinata ad apparire negli Anni ’20.
Un’indiscrezione interessante, anche se finora poco rilanciata certamente per il periodo festivo nel quale è apparsa, proviene da Autoblog.it. Al contrario di quanto ci saremmo aspettati, ovvero di vedere come modello candidato a completare il “poker” elettrico della casa tedesca un SUV ancora più sportivo dell’iNext, secondo le fonti di chi firma il pezzo (Dario Motrone) vedremo invece una berlina sportiva: BMW i6.
La logica di programmazione in questo caso sarebbe che il modello, con possibile data di uscita 2024, sarebbe destinato a non lasciare troppo a lungo sguarnito un segmento nel quale tra le case premium per primo è entrato il veicolo dell’anno 2019 di AUTO21 (Porsche Taycan) e dove sarà presto raggiunto dall’Audi E-tron GT e dalla Mercedes-Benz EQS.
Se questo fosse l’obiettivo, avrebbe senso che questo coupé quattro porte assorbisse sia gli stilemi della Serie 8 che i tratti messi in vista dai più recenti concept Vision, inclusa quella griglia che ha così polarizzato il gradimento.
Molto meno polarizzante, e una scommessa assai poco rischiosa, è invece l’ipotizzare che la BMW i6 possa disporre della versione più avanzata di powertrain eDrive di quinta generazione, appena presentata e che certamente sarà sui modelli elettrici già confermati.
Come già riferito, quei motopropulsori sviluppati internamente a Monaco potranno arrivare fino ai 300 kW, livello ampiamente adeguato per abbinare due motori su una berlina di fascia alta dai prezzi certamente superiori ai €100.000. Secondo Autoblog.it, il motore anteriore sarebbe scelto in versione da 150 kW e quello posteriore da 250 kW, per una potenza massima totale di 400 kW, quasi 544 dei vecchi cavalli.
Una versione M Performance della BMW i6 potrebbe abbinare due powertrain entrambi da 250 kW, per un totale di 680 cavalli. Se quella cifre vi suona familiare, probabilmente è perché non è passato molto da quando avete letto qualcosa sulla Porsche Taycan Turbo, che ha appunto questa potenza massima all’attivo e accelera da 0 a 100 km/h in 3,2″.
La capacità della batteria standard prevista per la BMW i6 sarebbe di 90 kWh, contro i circa 93 della Taycan: l’autonomia presa come bersaglio per la futura berlina bavarese è di 560 chilometri. Si tratta di molti di più di quelli della Taycan Turbo, accreditata secondo il ciclo WLTP di un range massimo di 450 chilometri (ridimensionato dalla recente omologazione americana).
Quando si tratta di confronti, va ricordato che stiamo dissertando su un modello la cui uscita viene ipotizzata nel 2024. La iNext, in uscita nel 2021, è accreditata da alcune fonti di una autonomia massima di 580 chilometri.
La differenza in autonomia rispetto al modello Porsche potrebbe includere sia miglioramenti nei consumi (la Taycan Turbo è accreditata dal ciclo WLTP di consumare tra i 23 e i 26,7 kWh per 100 chilometri) sia miglioramenti nelle celle e nei sistemi di gestione dei moduli delle batterie che si susseguono ogni anno in un settore in espansione costante.
Peraltro secondo Autoblog.it i clienti di BMW i6 che non volessero correre il rischio di fermarsi a cercare colonnine in viaggi più impegnativi potranno contare anche su un pacco batterie più importante: con capacità di 120 kWh. Quella versione potrebbe sorreggere viaggi fino a 700 chilometri, che oggi in effetti appaiono tantissimi, ma ai clienti BMW del 2024 probabilmente sembreranno assai meno strabilianti.