A Los Angeles il lancio della Mustang Mach-E, il primo SUV elettrico Ford
Disponibili da fine 2020 le prime versioni del modello della svolta sostenibile ma sportiva della casa americana, con prezzi a partire da $50.600 (che scenderanno con la versione base nel 2021)
Dopo aver annunciato il nome ufficialmente lo scorso 14 novembre, durante la notte italiana, con il Salone Auto di Los Angeles arrivato alla vigilia, Ford ha rimosso il resto della suspense all’attesa per il suo primo SUV elettrico. Attesa in parte riempita con gli screenshot delle pagine dedicate al nuovo modello non abbastanza ben occultate nel sito web della casa di Dearborn.
In Italia a partire da fine 2020, in America a fine estate del prossimo anno, usciranno due versioni: Mustang Mach-E a trazione posteriore e la Mach-E X4 a trazione integrale. Entrambe le soluzioni di motore elettrico a magneti permanenti e trasmissione consentiranno di scegliere tra versione standard con batteria da 75,7 kWh di capacità, oppure una 98,8 kWh con maggiore autonomia definita extended-range, tutte dotate di celle fornite da LG Chem.
Per i valori di autonomia espressi, occorre un po’ di attenzione: perché avere due motori o uno solo influenza il risultato. Sulla Mach-E trazione posteriore con la batteria di capacità minore il valore indicato da Ford è 450 chilometri, che sale a 600 con la extended range. I valori sono leggermente inferiori, principalmente per le cosiddette perdite parassite e gli attriti che riguardano la presenza di due motori: 420 e 540 chilometri le distanze percorribili con i pacchi batteria più piccolo e più grande.
Ford ha rivelato anche le potenze, a loro volta scalate sulle varie versioni dai 258 cavalli della Mach-E trazione posteriore con batteria standard a 285 per la batteria extended range. Le potenze della Mach-E X4 sono identiche a quella della trazione posteriore a parità di batteria con capacità 75,7 kWh, mentre la trazione integrale con batteria extended range potrà sprigionare fino a 337 cavalli. Ford ha anche comunicato i valori di coppia massima, che sono di 415 Nm per la trazione posteriore e 565 Nm per la trazione integrale.
Restando nell’ambito delle prestazioni, la velocità massima raggiungibile da entrambe le versioni sarà di 180 km/h, ma l’accelerazione sarà più brillante sull’integrale, con lo 0-100 km/h gestibile in meno di 7″, mentre ne occorreranno meno di 8″ per la trazione posteriore.
La più potente delle Mustang Mach-E sarà la versione GT, che però sarà pronta solo nel 2021. Su questa lo 0-100 km/h sarà una prova affrontabile in meno di 4″, grazie ad una potenza massima portata a 459 cavalli, mentre anche l’assetto sarà reso più corsaiolo grazie alle sospensioni MagneRide e alla disponibilità di accessori opzionali quali le pinze Brembo.
Venendo al tema della ricarica, la Mustang Mach-E con batteria standard si potrà ricaricare all’80% in 38 minuti, mentre quella extended range richiederà tre quarti d’ora. Ford ha da poco annunciato la creazione del Ford Pass Charging Network, che in America ha già 12.500 postazioni e oltre 30.000 colonnine. In Europa la rete è in evoluzione, ma sappiamo già che includerà quella ultra-veloce Ionity per le autostrade e con ogni probabilità anche la condivisione dei punti di ricarica del gruppo alleato Volkswagen, come già accade in America.
Per praticità, specie di chi non è avvezzo al tema delle ricariche (e probabilmente erano tanti ieri considerato che sul solo canale YouTube sono arrivati ad oltre 71.000 a seguire il lancio in diretta), Ford ha deciso anche di indicare quanti chilometri si possono aggiungere all’autonomia del SUV elettrico tenendolo dieci minuti attaccato alla colonnina.
Grazie all’impianto imbarcato in grado di accettare potenze fino a 150 kW, in dieci minuti sono 84 e 93 i chilometri che ci si assicurano con le due batterie della trazione posteriore, mentre sono rispettivamente 79 e 85 con le due opzioni di batteria della trazione integrale che ha, ricordiamo, consumi superiori.
Alto 1,597 metri, lungo 4,712 e largo 1,881, questo SUV a cinque posti per dimensioni è molto simile alla Jaguar I-Pace, un altro modello elettrico con caratteristiche sportive. L’inglese costruita in Austria è leggermente più lunga e più alta, ma simile quanto a passo prescelto e proporzioni.
Dal punto di vista dello stile, più che ricordare la I-Pace i designer di Dearborn sembrano aver avuto un crush collettivo per la Infiniti QX30. Non che i designer americani siano stati così sprovveduti da perdere l’opportunità di segnare il territorio usando richiami della famiglia Mustang: lo hanno fatto, a cominciare dalla scelta (non automatica in un modello elettrico) di usare un cofano allungato, anche se sotto al cofano della Mach-E non ci sarà mai un V8 o un V6.
A parte il cofano però, e ancora più i fari anteriori e posteriori, in Ford sembrano aver cercato fin dalla prima linea tracciata un percorso per dare un aspetto da coupé a questo SUV, intenzione che appariva anche nella Infiniti QX30.
La Mustang Mach-E sembra aver beneficiato del dover riprendere linee di famiglia, perché evitando l’eccesso di “pieghe” che caratterizzano i pannelli della marca premium giapponese i progettisti hanno finito per disegnare linee pulite pur riuscendo, specie in vista di tre quarti posteriore, a comunicare l’idea di un modello sportivo.
Gli interni della Mach-E sono quasi certamente il maggior punto di rottura rispetto alla famiglia Mustang. Al contrario di Porsche, che per gli interni delle sue Taycan ha deciso per la riconoscibilità dell’ambiente familiare al cliente sportivo, qui è venuta a galla la vena generalista anche nei progettisti del Team Edison, la squadra speciale incaricata dei progetti di modelli a zero emissioni.
Ford ha deciso per interni razionali e per concessioni alla contemporaneità, con linee pulite ma spartane, dalle quali spiccano i due schermi: quello grande centrale e lo schermo da 10,2 pollici che il guidatore si troverà dietro al volante. Contrariamente all’impostazione della rivale Tesla, dopo tutto questa Ford si troverà a competere soprattutto col futuro crossover Model Y, sulla vettura del Michigan, ma che sarà costruita in Messico, le attività di guida non saranno connesse allo schermo grande.
Sulla Mustang Mach-E l’infotainment sarà basato sul sistema operativo SYNC 4, sul quale il top manager Ford Jim Hackett si è soffermato a lungo per sottolineare come il grande schermo (sì, in stile Tesla) da 15,5 pollici sia l’interfaccia di un dialogo continuo e personalizzato tra cliente e veicolo.
Ford promette, come gli altri gruppi auto che hanno presentato sistemi digitali evoluti, che sarà il più semplice da utilizzare per passare senza problemi da smartphone a vettura e viceversa. I comandi vocali si affermeranno progressivamente e Ford aggiornerà questo ed altri aspetti del software via etere.
Mentre sul sito italiano appare l’indicazione tienimi informato ma non si accenna a prezzi e alla caparra di $500 per prenotarla che gli americani potranno invece versare, sappiamo già che la Mustang Mach-E partirà da $43.895 negli States esclusi incentivi per la versione Select.
Per lungo tempo Ford conterà sul fatto di essere lontana dalla soglia di 200.000 elettriche pure vendute, invece raggiunta da Tesla e General Motors, oltre la quale i sussidi prima calano e poi spariscono. Insomma il cliente americano potrà cominciare a ragionare da $36.395; quello europeo ed italiano si presume da una soglia superiore, sia che si considerino i prezzi senza incentivi che con.
Intanto però le versioni disponibili dal prossimo anno non saranno quella base Select o la GT ad alte prestazioni e da $60.500, ma la Premium che partirà da $50.600, e una particolare battezzata First Edition e a cui nessun costruttore pare di voler fare a meno con modelli nuovissimi dotata di dettagli speciali per questa edizione limitata che partirà da $59.900.