AUTO

Il gruppo Volkswagen aumenta gli investimenti del 10% in auto elettrica e innovazione

Il Consiglio di Sorveglianza del gruppo di Wolfsburg ha approvato l’espansione del piano fino al 2029: nella prossima decade previsto il lancio di 75 modelli elettrici al 100% e in aggiunta 60 ibridi

Il gruppo Volkswagen ha deciso di mettere ancora più risorse nei suoi progetti di supporto all’elettrificazione della gamma portando a €60 miliardi il budget che sarà impiegato per dare impulso alla gamma sostenibile che entrerà in produzione nel corso dei prossimi cinque anni.

L’importo investito per il periodo compreso tra 2020 e 2024 equivale al 40% di tutto il capitale investito in ricerca e sviluppo ed in asset tangibili come beni immobili o impianti, e circa €33 di quei miliardi andranno ai nuovi modelli elettrici e €27 al settore digitale e ai veicoli ibridi. Si tratta di un incremento di circa dieci punti percentuali in innovazione rispetto alla precedente versione del piani industriale per gli investimenti.

Questo è stato il principale motivo di interesse di un Consiglio di Sorveglianza del gruppo di Wolfsburg che altrimenti sarebbe stato ricordato per il passaggio di consegne al vertice della marca Audi tra Bram Schot e l’ex-BMW Markus Duesmann. Secondo i vecchi piani in ballo dall’anno scorso Duesmann dovrebbe supervisionare l’arrivo di 15 nuovi modelli Audi elettrificati entro il 2025.

Ma questa tabella potrebbe crescere. In effetti anzitutto il gruppo Volkswagen intende ora fare i piani per dieci anni fino al 2029. E per tutti i marchi, oltre alla casa di Ingolstadt, Bentley, Porsche, Seat, Skoda e ovviamente Volkswagen ora prevede 75 auto elettriche al 100%, cinque più che nell’ultimo aggiornamento dello scorso anno. Ai quali occorre aggiungere 60 ibride.

Volkswagen con l’ampliamento del piano al 2029 ha di conseguenza alzato l’obiettivo di produzione delle auto elettriche pure a 26 milioni, oltre a quasi sei milioni di ibride. La quota su quei 26 milioni appartenente alla piattaforma flessibile modulare MEB sarà rilevante: circa 20 milioni.

Quello che resta apparterrà principalmente alla piattaforma modulare PPE riservata alle vetture ad alte prestazioni, che vuol dire marchi Audi e Porsche, ma forse considerati quei numeri anche Bentley e se dovesse restare nella famiglia di Wolfsburg, perché no: Lamborghini. Dopo tutto la PPE e il suo sistema ad 800 volt adatto alle ricariche ultra-veloci dovrebbe essere in grado di ospitare sia auto sportive che SUV.

Nella nota stampa il leader del gruppo Herbert Diess ha detto che Volkswagen aumenta gli investimenti e in parallelo aumenta il ritmo col quale persegue i suoi obiettivi: “L’ibridizzazione, l’elettrificazione e la digitalizzazione della nostra flotta stanno diventando aree d’azione sempre più importanti. Intendiamo trarre vantaggio dalle economie di scala e creare le massime sinergie”.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG