Chevrolet Menlo: è il primo modello tutto elettrico dedicato alla Cina dalla marca U.S.A.
Nato dalle linee del concept FNR-X, il Chevrolet Menlo promette un alto livello della connettività di bordo, mentre l’autonomia dichiarata fa pensare a un travaso diretto di tecnologia dalla Bolt EV
Fra pochi giorni si apre in Cina il Salone Auto di Guangzhou 2019 e General Motors ha anticipato il lancio di due modelli che saranno esposti a partire dal 22 novembre, entrambi attesi sul principale mercato asiatico e globale a partire dalla metà dell’anno prossimo.
Se uno è un grande SUV a sette posti che ripropone il conosciuto nome Blazer, l’altro è il Chevrolet Menlo: il primo veicolo elettrico della marca fondata dai fratelli svizzeri nel 1911 dedicato al mercato cinese. Inaspettatamente, considerato il movimento del mercato verso SUV di varie dimensioni, GM col primo modello elettrico per la Cina presenta un design che va a riprendere le linee del concept FNR-X, indeciso tra linee sportive e da crossover medio.
Del Chevrolet Menlo nella prima nota della casa sono stati diffusi pochi dati, ma è pubblico quello dell’autonomia: 410 chilometri misurati secondo il vecchio standard NEDC. La Buick Velite 6 Plus lanciata il mese scorso (si tratta della nuova versione del primo modello della marca americana dedicata alla Cina) ha una batteria con capacità di 52,5 kWh e dichiara la stessa autonomia promessa per il Chevrolet Menlo.
Se questa autonomia, assicurata dalla tecnologia derivata dalla Bolt EV e da un partner molto presente in Cina come LG Chem, appare adeguata ma non farà pensare a primati, per il suo Menlo Chevrolet conta su un alto livello della connettività riguardo al sistema infotainment, a riconoscimento vocale, controllo remoto e chiavi virtuali.
Attualmente in Cina il miglior modello elettrico General Motors è la Serie E prodotta da Baojun, joint-venture con la SAIC di Shanghai, e premiato dagli acquisti del pubblico negli ultimi mesi. Ma il Chevrolet Menlo è il primo elettrico della marca del cravattino a farfalla e non sarà certo l’ultimo. Risale ormai all’autunno del 2017 il momento in cui Mary Barra ha reso esplicito il piano di introdurre 20 modelli al 100% elettrici entro il 2023, con una percentuale rilevante di veicoli dedicati espressamente al mercato asiatico.
