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Il risiko delle batterie si rimette in marcia: ci sono Toyota, BYD, Tesla, CATL

Toyota e BYD apriranno dall’anno prossimo una nuova joint-venture per ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici, mentre si avvicina il momento di un contratto di fornitura di celle CATL a Tesla

Il primo gruppo cinese dell’auto elettrica, nonché azienda leader nelle batterie, BYD e Toyota avevano lanciato a luglio una collaborazione resasi necessaria proprio per l’espansione della gamma di auto elettriche al 100% della marca giapponese sul primo mercato auto al mondo.

Ora Toyota e BYD hanno deciso di collaborare sulla ricerca e sviluppo dei veicoli elettrici, delle piattaforme e dei componenti connessi con una nuova joint venture paritetica che aiuterà entrambe a razionalizzare i costi e ad aumentare le efficienze. Staff di entrambi i gruppi confluiranno nella nuova società, in una sede che aprirà il prossimo anno.

Toyota ha appena presentato risultati positivi con $11 miliardi di profitti e vendite aumentate del 4,2% globalmente, entrambi risultati record degli ultimi anni. Al contrario BYD accusa il rallentamento del mercato casalingo nel quale Pechino ha ridotto ai minimi termini i sussidi: le vendite del 2019 sono ancora positive rispetto al confronto dello stesso periodo 2018, ma ad ottobre le 12.567 elettriche ed ibride plugin che BYD ha venduto sono un calo del 50% anno su anno.

Circa 24 ore prima all’ufficializzazione della joint-venture tra Toyota e BYD a creare interesse era stata la notizia riportata dall’agenzia Bloomberg della definizione di una collaborazione tra Tesla e CATL sulla quale si rumoreggia dalla scorsa primavera. Il maggior gruppo produttore globale di celle per batterie auto sarebbe destinato a diventare fornitore della marca californiana già dal 2020.

Attualmente Tesla ha come fornitori per la fabbrica che fra poche settimane inizierà la produzione di Model 3 dopo un completamento record dell’impianto nella zona franca di Lingang, presso Shanghai, Panasonic ed LG Chem. Ma per questa nuova Gigafactory che costruirà anche il crossover Model Y Tesla ha in mente livelli di produzione annui di 500.000, che sarebbe un record per le auto al 100% elettriche. Nella fabbrica di Zwickau che ha iniziato la produzione lunedì scorso, Volkswagen prevede a regime di arrivare a 330.000 auto all’anno.

CATL, ampliando il portafoglio di clienti globali (Toyota inclusa), nei primi mesi del 2019 ha visto i ricavi crescere del 72% rispetto allo stesso periodo del 2018, e i suoi profitti netti sono saliti del 46% all’equivalente di $489 milioni.

Vista dal lato Tesla, questo nuovo risiko delle batterie appare puntare sulla possibilità di avere rapporti con più colossi della produzione di celle, ponendo la casa di Palo Alto in una posizione di negoziazione più favorevole. I lunghi rapporti con Panasonic negli ultimi mesi si sono complicati.

Mentre la fornitura da parte di LG Chem appare concentrata soprattutto sul mercato cinese, non è escluso che la collaborazione con CATL possa estendersi ad altri mercati, a cominciare dall’Europa, dove i cinesi stanno aprendo un impianto in Germania e dove dovrebbe aprire la prossima Gigafactory di Elon Musk.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Toyota Motor Corp.