AUTO

Maserati investe nell’elettrificazione, e la nuova gamma sarà prodotta in Italia

Si riempiono di contenuti industriali i piani di Balocco: saranno “torinesi” le prime ibride ed elettriche del Tridente Ghibli, GranCabrio e GranTurismo in attesa di SUV e super sportiva

Quando Sergio Marchionne aveva presentato a Balocco il piano industriale pluriennale Fiat Chrysler Automobiles, aveva messo nero su bianco la decisione di investire €9 miliardi nelle auto con la presa. Trattandosi di un gruppo italo-americano e con stabilimenti in tutto il mondo, ora è con gran sollievo per le sorti del futuro della manifattura italiana che si è appreso che alla marca Maserati saranno destinati €1,6 miliardi e che molto sarà investito in tecnologie più sostenibili.

C’è stato chi si è stupito o ha fatto finta di stupirsi a leggere una nota stampa della prestigiosa marca emiliana intitolata “Maserati annuncia i piani per lo sviluppo, la produzione e l’elettrificazione dei nuovi modelli in Italia”: come se batterie di trazione su un modello della casa che rivaleggiava con Alfa Romeo prima e con Ferrari poi fossero un’eresia.

In realtà già nelle slide diffuse a suo tempo a Balocco era chiaro come ci fosse già una pianificazione ben avviata per arrivare a sfornare quanto prima le auto elettriche del Tridente. E considerando la raffica di novità presentata dalle concorrenti premium tedesche e giapponesi nelle ultime settimane sia sul versante delle elettriche al 100% che delle ibride ricaricabili, ora appare certo un bene che quella strada sia stata intrapresa.

In Italia FCA tra 2019 e 2021 investirà in totale €5 miliardi. Per quanto riguarda Maserati saranno gli stabilimenti torinesi di Mirafiori e Grugliasco i primi a sfornare novità a basse o zero emissioni. La prima vettura ad inaugurare la gamma elettrificata sarà una versione elettrificata della Ghibli nel 2020. Da Torino verranno le versioni full electric di GranTurismo e GranCabrio, le prime con questa soluzione nella nuova gamma di elettriche del Tridente.

Ma non è solo Torino ad essere coinvolta nella produzione di modelli con la presa. A Modena l’anno prossimo nascerà un modello super sportivo (che avrà anche un contenuto ibrido), mentre un nuovo SUV è destinato all’impianto di Cassino. Il “nuovo Levante” che uscirà a partire dal 2021 avrà anche una versione elettrificata.

La tecnologia Maserati in versione elettrica non nasconde le ambizioni, ad esempio con la promessa di impianti elettrici a 800 volt per consentire ricariche rapide a clientela abituata a un alto livello di comfort. Curiosamente non è stata menzionata nella nota il nome Alfieri, come noto il primo modello candidato nel gossip automotive ad aprire il percorso delle elettriche del Tridente.

Ma, considerando che a Balocco FCA aveva anticipato una lista di 4 modelli elettrici puri e tre ibridi plug-in, aggiungendo una Alfieri ed una Alfieri Cabrio ai modelli menzionati dai vertici di Modena la lista sarebbe completa…

Le star inattese di Balocco? Una cravatta blu e la prima "Maserati blue" 1


Credito foto di apertura: ufficio stampa Maserati