AUTOMAZIONE

Hyundai Motor Group e Aptiv avviano joint-venture sulla guida autonoma con una dote di $4 miliardi

I tre marchi controllati dal gruppo coreano e la divisione specializzata in sistemi e software di guida autonoma nata da Delphi punteranno a recuperare spazio nel settore sulla concorrenza

Oggi Hyundai Motor Group e Aptiv, la divisione concentrata su guida autonoma ed innovazione nata dal gruppo della fornitura auto Delphi, hanno annunciato una joint-venture da $4 miliardi nella quale ciascuna potrà detenere il 50% e che secondo i piani dovrebbe rafforzare la posizione di entrambi nella sfera della guida autonoma.

Le tre aziende controllate dal gruppo coreano (Hyundai Motor, Kia Motors e Hyundai Mobis) riverseranno nell’operazione l’equivalente di $1,6 miliardi in denaro fresco, oltre a $400 milioni derivanti da servizi, impegni di ricerca e sviluppo e diritti sulla proprietà intellettuale.

La controparte Aptiv ricambierà con tecnologie, diritti sulla proprietà intellettuale e con 700 ingegneri specializzati nel software di settore per un equivalente di altri $2 miliardi. Nel 2020 sarà lanciato il risultato di questo accordo coreano-americano con una nuova struttura diretta da Karl Iagnemma con sede a Boston e che disporrà anche di una sede separata per la ricerca e sviluppo dislocata a Seoul.

Vale la pena di ricordare che al CES di Las Vegas del 2018 Hyundai (contemporaneamente a  Volkswagen) era stato svelato come primo grande partner di Aurora Innovation: una startup americana tra le più promettenti attive nei sistemi di guida autonoma e nel loro sviluppo.

Secondo quanto aveva annunciato allora Woongjun Jang, responsabile dei progetti avanzati del gruppo coreano, il primo obiettivo dell’accordo si sarebbe trasformato in un veicolo ad idrogeno e ad avanzata autonomia che doveva entrare in servizio a partire dal 2021.

Da allora Volkswagen si è allontanata da Aurora come effetto collaterale dell’accordo con Ford, che al nuovo partenariato ha portato quale prezioso bagaglio anche la startup Argo AI, mentre Aurora ha trovato un nuovo cliente in FCA, inizialmente per il settore veicoli commerciali.

Ma l’annuncio di oggi fa pensare che anche il gruppo coreano lascerà cadere i progetti con Aurora, perché i due gruppi hanno indicato per i progetti comuni sulla autonomia avanzata di Livello SAE 4 e 5 (là dove si può fare del tutto a meno di controllo umano) la realizzazione di una prima piattaforma operativa già nel 2022, con possibile obiettivo una flotta di robotaxi.

Peraltro Hyundai Motor Group e Aptiv non hanno dato segno di voler creare un partenariato chiuso auspicando anzi l’adesione di altri membri all’alleanza. A cominciare da operatori delle telecomunicazioni con la loro dote dell’indispensabile 5G, ma anche protagonisti del settore dell’intelligenza artificiale, e specialmente gruppi come Samsung e SK potrebbero essere attirati dalla collaborazione col quinto gruppo auto globale e spingere l’alleanza più vicino a rivali oggi ritenuti leader come Waymo, Cruise GM e Argo AI.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Motor Europe