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Il record Tesla a Laguna Seca è solo l’assaggio di una sfida tecnologica con Porsche

Musk morde il freno, scoprendo nell’emergente Porsche Taycan Turbo S la prima vera pericolosa rivale, e aspettando che arrivi il momento di affrontare il Nürburgring sbanca Laguna Seca

Non è un argomento che ha strettamente a che fare col Salone di Francoforte, ma ne ha e molto con una delle protagoniste di questa edizione: Porsche Taycan Turbo S. In attesa di riuscire a replicare al record che la nuova quattro porte sportiva elettrica ha stabilito al leggendario Nürburgring, Elon Musk si sfoga twittando su un altro primato.

Quello della più vicina e familiare (alla marca californiana) pista di Laguna Seca. Sul tracciato nei pressi di Monterey una Model S ha fatto registrare il miglior tempo di sempre per una berlina quattro porte.

Il record Tesla a Laguna Seca di fatto è solo un prologio in vista del tentativo nell’Inferno Verde, che per una vettura elettrica è molto più probante e soprattutto lo è per il suo pacco batterie e la gestione delle sue celle, vista la distanza quattro volte superiore.

Il record Tesla a Laguna Seca peraltro arriva con un paio di caveat. Uno quali riguarda il cronometraggio non effettuato direttamente dall’autodromo e che quindi non intende, come ha indicato alla testata economica CNBC, ufficializzare il risultato.

L’altro, molto più interessante, riguarda la configurazione della Model S. Il record al Nürburgring infatti nel caso Porsche riguardava un modello con tutte le caratteristiche tecniche riscontrabili nell’auto in produzione.

Nel caso Tesla, la Model S è scesa in pista con una versione migliorata, dotata di tre motori elettrici (presumibilmente uno anteriore e due posteriori) e del nuovo Plaid powertrain. Questa terminologia, che Musk con commendevole senso dell’humor ha ripreso come già il Ludicrous mode dal film di Mel Brooks Spaceballs, contrassegna una tecnologia che in origine è stata sviluppata per la futura Roadster.

Musk ha rivelato che sarà inclusa nelle versioni più performanti anche delle prossime Model S, Model X ma non nelle Model 3 e Model Y, e anche per i modelli di fascia alta sarà pronta solo fra circa un anno, a prezzi più alti delle versioni base ma, secondo il numero uno Tesla, a livelli inferiori ai costi che pagano i clienti della concorrenza.

Questo peraltro avrebbe conseguenze sulla effettiva consistenza del nuovo record sul giro di Laguna Seca (1’36.555, quasi un secondo meglio di quello di una Cadillac CTS-V che lo aveva stabilito quattro anni fa), ma anche del tentativo di far meglio della Taycan sulla Nordschleife. Battere Porsche con una Model S che ha componenti fondamentali non ancora in produzione sarebbe nel migliore dei casi un record… con l’asterisco.

In attesa di scoprire cosa sarà in grado di fare al Nürburgring Model S e se sarà in grado di reiterare il record Tesla a Laguna Seca, magari con Nico Rosberg al volante, questi preliminari di una nuova sfida tecnologica e sportiva tra Tesla e Porsche promettono spettacolo.

La sfida tra auto elettriche non è forse all’altezza del confronto degli Anni ’60 tra i giganti Enzo Ferrari ed Henry Ford II, ma fa crescere la curiosità e lo spettacolo attorno a questo settore. Come senza dubbio è spettacolo un’auto elettrica da oltre 21 quintali come la Model S che sfreccia a 129 miglia orarie (207 km/h), anche se poi molto più blandamente alla curva del “cavatappi”…


Credito foto di apertura: sito web weathertechraceway.com