Rimette in moto Volkswagen e-Up con prezzi-sorpresa (almeno in Germania)
A Francoforte la flotta elettrica Volkswagen non si accontenta della “corazzata” ID.3 ma porta anche la piccola “corvetta” e-Up, rinnovata nella batteria e nell’autonomia disponibile
Nel giro di poche settimane torneranno nelle concessionarie e sulle strade due modelli con la presa Volkswagen, già ma familiari da tempo ma per alcuni mesi messi in stand-by: ma ora, dopo la Passat GTE, tocca alla e-Up, che sarà al prossimo salone di Francoforte e per l’occasione annuncia prezzi, almeno in Germania, in calo verticale rispetto alla prima generazione.
I tedeschi potranno acquistarla a partire da €21.975, incentivi esclusi. Una differenza vistosa rispetto alla prima e-Up, che aveva incontrato limitato entusiasmo per il costo abbinato ad una autonomia non eccelsa anche per una citycar elettrica. Ma anche su questo versante le cose stanno per cambiare: 260 chilometri sono l’autonomia dichiarata secondo standard WLTP.
Il tutto grazie ad un pacco batterie la cui capacità utilizzabile da 18,7 kWh è salita a 32,3 kWh. Capacità non molto lontana, per intenderci, da quella di una e-Golf attuale, che è evidentemente di un segmento superiore.
Nel 2018, prima della sospensione della commercializzazione, Volkswagen aveva già abbassato il prezzo da €26.900 a €22.975, ma la produzione presto sospesa aveva impedito di capire il gradimento a questi livelli di prezzo. Ora, coi sussidi, i clienti oltre Brennero potranno averne una a €17.595, praticamente tagliando il costo a una soglia molto vicina alla citycar convenzionale. Dal 18 settembre al 31 ottobre inoltre per quel mercato sarà disponibile con leasing per privato a €159 mensili.
Siamo curiosi di sapere come si tradurranno queste offerte per gli altri mercati, visto che con una autonomia più ragionevole, superiore a quella di una rivale diretta come l’attesissima Honda E che ugualmente debutterà a Francoforte, presso il pubblico norvegese e olandese, i primi mercati su cui la Volkswagen e-Up ha iniziato ad affacciarsi, aveva iniziato ad attirare interesse.
Un punto interrogativo è il fatto che in parallelo alla piccola Volkswagen elettrica il gruppo sta per lanciare anche Skoda Citigo E iV e la SEAT Mii Electric: se i prezzi sono talmente stracciati con la tedesca, che livello di cartellino del prezzo ci sarà sulle “cugine” ceca a spagnola?
Non ci si aspetta invece novità particolari per la ricarica della e-Up, il che significa in modalità rapida DC al massimo 40 kW, che consentiranno di ripristinare l’80% dell’energi in un’ora. Poichè gli altri modelli della triplet elettrica del gruppo tedesco sono previsti con ricarica a corrente alternata a 7,2 kW è probabile che le caratteristiche rimandano le stesse anche sulla e-Up.
Non sono cambiate invece la motorizzazione e la velocità massima della e-Up rispetto alla prima generazione: la potenza è ancora di 61 kW mentre in autostrada la Volkswagen arriverà al limite giusto giusto di 130 km/h. Nella dotazione base della e-Up ci saranno condizionatore, impianto radio con connessione bluetooth e predisposizione per varie app di servizio, e qualche chicca ADAS come l’avviso di superamento della carreggiata di marcia.