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Ormai definito l’EQV per Francoforte, con cui Mercedes punta ai grandi monovolume elettrici

La versione elettrica per la Classe V sarà lunga 5,140 metri, avrà un motore da 204 cavalli e batterie di capacità totale fino a 100 kWh, per affrontare fino a 405 chilometri con una ricarica

Da un Salone all’altro, da Ginevra all’imminente Francoforte: sono i due passaggi-chiave del lancio del Mercedes EQV, che la casa sveva ha appena anticipato in versione definitiva prima di portare il suo MPV elettrico negli stand del prossimo IAA. Tra la versione “ginevrina” e l’EQV per Francoforte non ci sono sostanziali sorprese.

Il nuovo modello che integra nella Classe V della gamma Mercedes-Benz la famiglia elettrificata EQ (da poco estesa in versione ibrida plug-in anche a Classe A e Classe B) è un monospazio in grado di accogliere comodamente fino ad otto passeggeri. Ha già come logico bersaglio commerciale NCC, alberghi e resort e chiunque abbia come attività i servizi di navetta.

Dal punto di vista della scheda tecnica rispetto al “finto” concept di Ginevra sull’EQV per Francoforte, che sarà lungo 5,140 metri e con un passo di 3,2, è stata confermata un’unità di propulsione da 150 kW (204 vecchi cavalli) di potenza e con coppia massima di 362 Nm. La velocità massima del monovolume Mercedes-Benz sarà limitata a 160 km/h.

La capacità totale del pacco batterie installato sotto il pianale sarà, come già anticipato a primavera, di 100 kWh: in attesa dell’omologazione WLTP e di quella americana EPA i primi dati provvisori indicano in 405 chilometri l’autonomia, con un consumo medio di 27 kWh/100 km. Numeri che confermano che in futuro l’EQV sarà utilizzato non solo da una clientela metropolitana, ma anche nei resort più decentrati.

La ricarica AC prevede un caricatore da 11 kW, mentre quella DC presso colonnine con standard Combo CCS potrà arrivare ad accettare potenze di 150 kW, in grado di riportare all’80% la capacità delle celle in meno di tre quarti d’ora. Sulle più diffuse colonnine AC oppure sui wallbox installati nei garage, per ripristinare l’energia delle celle occorreranno invece circa 10 ore. La presa di ricarica sull’EQV, caso raro, è piazzata all’altezza del paraurti anteriore, in una sede che non è facile capire quanto sia pratica.

L’EQV per Francoforte confermerà di essere accessoriato come si conviene alla gamma, e non mancheranno sistema di infotainment MBUX con funzionalità adattate alle specifiche dei modelli elettrificati EQ, comandi vocali, schermo touch da 10″ che faciliterà la navigazione e app per semplificare la vita ad autisti e clienti.

Clienti che, pur se i prezzi non sono ancora noti, dovranno prepararsi a sborsare una cifra sostanziale, non solo per il blasone della Stella a tre punte ma anche e prima di tutto per un mezzo che parte con una batteria con capacità di 100 kWh e quindi “ingombrante” anche nella ripartizione delle voci di costo.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG