AUTOMAZIONE

BMW e Tencent apriranno un computer center per sviluppare progetti di automazione

Tedeschi e cinesi hanno nel mirino sistemi di Livello 3 SAE a partire dal 2021 e in seguito veicoli a completa guida autonoma sviluppati appositamente per il mercato asiatico

BMW ha appena nominato in Oliver Zipse il futuro numero uno, nel frattempo le collaborazioni avviate e studiate continuano a procedere e a svilupparsi prima di attendere nuove rotte tracciate dal prossimo timoniere. Specie sui principali mercati come la Cina: dove insieme a Tencent Holdings (colosso della rete e gruppo noto anche come investitore in Tesla) presto BMW lancerà un centro ricerche per sviluppare veicoli a guida autonoma.

Il computing center, che aprirà entro fine anno probabilmente nella città di Tianjin, fornirà alle automobili capacità di gestire la mole di dati generati dai veicoli di nuova generazione per assicurargli inizialmente capacità di guida semi-autonoma (a partire dal 2021 per progetti di Livello 3 SAE) e in seguito per affidare ai sistemi di bordo il controllo in piena automazione.

Se non sono stati rivelati gli investimenti effettuati dai due gruppi, le frasi riportate dall’agenzia Reuters di Jochen Goller, responsabile delle operazioni BMW sul primo mercato globale fanno riferimento a un accordo valido per la Cina e specifico per le condizioni di guida di quel paese.

Nazione nella quale solo pochi giorni prima BMW aveva annunciato l’estensione della collaborazione col fornitore di mappe digitali NavInfo per estendere il partenariato anche alle mappe HD che sono un supporto indispensabile per lo sviluppo di programmi sulla guida in parziale o totale automazione.

Se in Cina BMW e Tencent saranno partner stretti in particolare là dove sono determinanti l’uso del cloud e dei big data, altrove come noto la casa bavarese ha stretto differenti alleanze. Sullo sviluppo di sistemi ad elevata automazione fin dal 2016 a Monaco di Baviera collaborano col gruppo Intel/Mobileye a progetti avanzati.

Di recente per quanto riguarda programmi di guida meno ambiziosi ma di più prossima realizzazione, ovvero guida autostradale controllata dai computer inclusi cambi di corsia, ha messo in comune i programmi di ricerca con Daimler, ormai partner a tutto tondo in molti settori innovativi della casa dell’elica.


Credito foto di apertura : ufficio stampa BMW Group