FCA investe €700 milioni per la produzione della nuova 500 elettrica a Mirafiori
La nuova linea produttiva di Mirafiori a regime potrà sfornare 80.000 citycar elettriche (o più) tenendo impegnati 1.200 addetti sul modello che collega passato e futuro della casa torinese
Pietro Gorlier, chief operating officer di Fiat Chrysler Automobiles per l’area EMEA ha confermato oggi in occasione dell’installazione del primo robot in una nuova linea di produzione a Mirafiori che il gruppo italo-americano sta investendo 700 milioni di euro nella produzione della nuova 500 elettrica.
Saranno 1.200 le persone dedicate alla produzione nello storico impianto torinese, riferisce l’agenzia ANSA, e la capacità produttiva toccherà a regime 80.000 auto l’anno, con la possibilità di aumentarle. Secondo la tabella di marcia esposta da Gorlier i primi esemplari della nuova 500 elettrica a Mirafiori emergeranno dalla linea a fine anno, mentre l’avvio della produzione è previsto nel secondo trimestre 2020.
La presentazione della Fiat 500 al 100% elettrica era stata precedentemente annunciata per il Salone di Ginevra 2020. L’investimento nella Fiat 500 interamente elettrica fa parte di un investimento complessivo di cinque miliardi di euro che Fiat Chrysler vuole allocare per i suoi stabilimenti italiani entro il 2021.
L’attuale Fiat 500 viene venduta dal 2007 ed è stata sottoposta a vari face lift. Dal 2013, l’auto è stata offerta in alcune aree degli Stati Uniti come versione elettrica per quella che era di fatto una compliance car, ovvero un modello reso necessario dalle norme sulle emissioni per non sforare con le sanzioni ed evitare di acquistare troppi crediti, ad esempio da Tesla.
Ma la 500e era appunto questo, una compliance car, e l’ex-amministratore delegato Sergio Marchionne era noto per non amarla e (prima della tardiva svolta di Balocco) perfino sconsigliarne l’acquisto, perché ogni unità che usciva da una concessionaria determinava un costo per l’azienda di $14.000.
Altri tempi e, sperabilmente per FCA, altri costi quelli che il gruppo affronterà con la nuova 500 elettrica a Mirafiori, il primo passo di una offensiva di elettrificazione che (nella regione EMEA che ci comprende) prevede che di qui al 2022 le tecnologie afferenti alle vendite si dividano tra un 20% di veicoli elettrici tra BEV e PHEV, un 40% di mild hybrid e un 40% convenzionale.