TRASPORTI

Anche Hyundai entra nel mercato degli autobus elettrici e parte raddoppiando con un “double-decker”

Anteprima dell’autobus elettrico Hyundai a due piani in Corea del Sud alla fiera Ilsan Kintex: sarà in commercio nella seconda metà del 2019, con una autonomia annunciata di 300 chilometri.

Cresce il numero di grandi gruppi globali che mettono in campo prodotti elettrici anche in settori un tempo ritenuti avventurosi per i veicoli con batteria di trazione, come gli autobus. Hyundai Motor Co. ha sviluppato un modello a due piani, sullo stile degli inconfondibili double-decker londinesi, che può viaggiare 300 chilometri.

L’azienda coreana lo ha annunciato stamattina durante l’apertura di una Fiera dedicata ai settori di infrastrutture e trasporti: l’Ilsan Kintex. Il veicolo elettrico Hyundai fa parte di un progetto che è stato supportato economicamente dalle istituzioni coreane a partire dal 2017; è atteso al lancio nella versione commerciale nella seconda metà del prossimo anno.

L’autobus misura 12,9 metri, è largo 2,49 e alto 3,99, con spazio per 70 passeggeri, 59 dei quali sul ponte superiore. Sul veicolo sono predisposti allestimenti per i disabili, come lo scivolo per le carrozzine, due delle quali possono essere alloggiate negli spazi disponibili previsti.

L’autobus è dotato di un pacco batterie agli ioni di litio con capacità di 384 kWh e secondo la nota della marca asiatica in grado di essere ricaricato in un tempo di 72 minuti. La nota non lo indica ma immaginiamo che si intenda da una postazione rapida, ad esempio una DC da almeno 50 kW, visto il gran numero di celle che devono essere riempite di energia elettrica.

L’autobus elettrico Hyundai a due piani sarà dotato di un ricco pacchetto di ausili alla guida e di sicurezza, dal controllo dinamico del veicolo per prevenire sotto o sovrasterzo intervenendo sui due motori elettrici da 120 kW e sull’impianto frenante, FCA (Forward Collision-Avoidance Assist e sistemi di mantenimento del veicolo in corsia di marcia e di avviso dell’uscita dalla corsia. Per facilitare le manovre malgrado la stazza anche l’asse posteriore interviene sulla sterzata.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Motor