Citroën, anticonformista centenaria, fa centro con un concept, elettrico e degno di tal nome
Citroën continua a celebrare l’invidiabile compleanno, stavolta portando a Parigi al salone Vivatech il suo 19_19 Concept, elettrico ed autonomo, bizzarro e sfacciato
I concept, quanti? Sempre di più, quelli che affollano i Saloni piccoli e grandi. Ma quanti meritano quella denominazione? Ormai per molti manager il termine è una polizza di assicurazione: portano negli stand concept che sono all’80 o 90% pronti a passare in produzione. In pratica, un ossimoro. Qualcuno va contro corrente, però.
Al Salone di Ginevra Citroën aveva svelato l’Ami One Concept. Sì, un vero concept. E ora la sempreverde marca francese per festeggiare i suoi cento anni di anticonformismo ne presenta un altro: Citroën 19_19 Concept. Una sorta di concentrato di storia del design con squarci e citazioni che fanno venire voglia di guardarlo con la collezione dell’Année Automobile a portata di mano.
L’aria futurista trasuda dai 4,655 metri di lunghezza e dai 2,240 di larghezza di questo veicolo dalla sfuggente identità. L’altezza non va a braccetto con la definizione di SUV, la sportività è risoluta ma non è condotta al suo fine ultimo perché temperata da spruzzate di follia: come la fanaleria che pare studiata da un entomologo per quanto è sottile ed i cerchi da 30″ sviluppati apposta da Goodyear che integrano parafanghi in bilico tra linee sinuose da Traction Avant e spartane alla Caterham.
Ma la sportività torna a dettar legge altrove dove l’occhio cade sulle superfici vetrate e là dove sono visibili i vuoti, specie posteriormente, e anche nell’ampio spazio tra telaio e ruote, una separazione che esaltata in qualche concept super-sportivo e anche in uno elettrico, quell’Audi PB 18 E-tron chiaramente ispirato dalla pista.
E, restando in tema di piattaforme elettriche, gli sbalzi corti gridano ai quattro venti che è la propulsione elettrica a spingere la 19_19 Concept e che tra gli assi c’è un bel pacco batterie. Altri particolari che svelano la distanza da quel che si vede in strada di tutti i giorni sono i LiDAR integrati nel tetto per supportare la guida autonoma, traguardo che PSA peraltro persegue al solo livello intermedio, quello SAE 3.
La tecnologia non è solo quella dei sensori e dei chip: due motori elettrici distribuiti sui due assi promettono per questa futuristica Citroën 340 kW (oltre 462 dei vecchi cavalli). La batteria sarà, o sarebbe, in grado di portare gli occupanti per 800 chilometri secondo il ciclo WLTP. Gli anticonformisti designer della casa francese si sono però dimenticati di dirci se sarà già grazie alla prossima generazione di batterie con elettoliti solid state…
Anche l’arioso abitacolo non sfugge alle ambizioni futuristiche, ha un’aria di famiglia col Cxperience Concept dell’annata 2016, ma riprende anche temi visti sul crossover C3 Aircross, ancora una volta senza lesinare in materiali o tessuti shocking. La Citroën 19_19 Concept non è forse il più riuscito esempio di scatenata immaginazione dei designer del gruppo PSA, ultimamente in buona forma, ma certamente porta la firma di qualcuno che non vuole dissolversi nel quieto vivere.