MOBILITA

Parigi ha deciso: dal vecchio Autolib’ al nuovo Mobilib, affidato ad Ubeeqo

Chiuso senza grossi rimpianti il servizio delle citycar di Bolloré, i parigini potranno contare sulla nuova app che si appoggia al car sharing di Ubeeqo, ma l’offerta iniziale non sarà più tutta elettrica

Parigi, notoriamente città amica del trasporto pubblico, aveva bruciato le tappe col car sharing elettrico Autolib’, amato e odiato ma comunque messo con le spalle al muro dai numeri. Malgrado i servizi alternativi di mobilità condivisa nella metropoli francese non manchino ed abbiano attirato anche l’interesse dei grandi gruppi auto con base nell’Esagono, il servizio col “marchio del Sindaco” non era più stato sostituito.

Fino ad ora: da oggi è cosa fatta l’assegnazione del nuovo servizio Mobilib a Ubeeqo, una società attiva nel car sharing e presente anche in Italia (a Milano) e due anni fa acquisita dal colosso del noleggio Europcar. L’Autolib’ 2.0 sarà però molto diverso dal vecchio servizio: per cominciare non tutti i mezzi noleggiabili saranno elettrici.

Secondo le informazioni disponibili la flotta che partirà, entro il settembre di quest’anno metterà 1.100 veicoli a disposizione e prevederà un 65% di ibride ricaricabili (Toyota Prius Prime e Hyundai Ioniq), una quota del 20% di elettriche pure (Renaut Zo, Nissan Leaf e Smart Fortwo EQ), mentre il rimanente 15% sarà formato da  veicoli convenzionali, inclusi furgoni.

Al contrario di Autolib’ nel cui caso la clientela dava spesso la caccia alle colonnine appositamente allestite, per Mobilib’ sarà prevista la restituzione al punto di prelievo di partenza. La durata minima del noleggio sarà un’ora, con costo variabile tra 6 e 9 euro, mentre per chi vorrà il noleggio giornaliero il costo previsto varierà secondo il modello tra 45 ed 80 euro.

In alternativa sarà possibile sottoscrivere un abbonamento trimestrale a €27, nel qual caso si potranno noleggiare veicoli a prezzi più bassi: ad esempio €4 l’ora oppure €29 al giorno. ai clienti Ubeeqo saranno riservate 851 piazzole nell’area parigina, oltre a 713 postazioni di ricarica recuperate dalla vecchia rete Autolib’.

La città francese ha già recuperato o sta finendo di recuperare ed adattare un altro migliaio di piazzole a suo tempo indispensabili alle piccole citycar Bolloré, e le colonnine di questa parte del network Autolib’ resterà a disposizione di tutti i parigini che guidano già o guideranno auto elettrificate.


Credito foto di apertura: sito web Ubeeqo