AUTOMAZIONE

Sony ed NTT Docomo portano in mezzo al Pacifico gli shuttle guidati da remoto

I piccoli shuttle New Concept Cart SC-1 sviluppati da Sony per la prima volta escono dal Giappone per essere sottoposti a test sull’Isola di Guam, guidati da remoto grazie alla rete cellulare 5G

Sony Corp. e la società di telecomunicazioni NTT Docomo Inc. hanno annunciato con una nota congiunta che a partire dall’estate condurranno test sull’isola di Guam con veicoli guidati a distanza mediante una tecnologia che si appoggerà a servizi della prossima generazione di rete cellulare 5G.

Ad essere utilizzato in mezzo al Pacifico sarà un veicolo sperimentale, il New Concept Cart SC-1 sviluppato da Sony, che si servirà del primo centro aperto all’estero dal gruppo giapponese delle telecomunicazioni per effettuare test su tecnologie di punta: il Docomo 5G Open Lab GUAM.

Sony e NTT Docomo hanno dichiarato la loro intenzione di usare questo veicolo guidato a distanza in strutture commerciali ed aeroporti. Sui piccoli veicoli (lunghi 3,140 metri) a partire dal 2017 sono stati effettuati test in un’altra isola del Pacifico: Okinawa.

I New Concept Cart SC-1 possono portare tre passeggeri e non hanno sterzo o pedaliera. Questi shuttle sono progettati per essere guidati da remoto ad una velocità massima di 19 chilometri orari.

Camere, sensori (Sony ne commercializza da tempo per il mercato automotive dei sistemi ADAS) e radar montati a 360° intorno ai veicoli forniscono ai guidatori in sede remota una visuale con schermi 4K persino superiore a quella che avrebbe un autista seduto al volante, grazie a scenari di realtà aumentata che integrano quello che vede l’occhio umano.

Per il gigante giapponese dell’elettronica di consumo e per la rete di telefonia cellulare il test è un modo per verificare la capacità del 5G di gestire con bassa latenza l’abbondanza di informazioni raccolte da sensori e camere tra luogo di attività dello shuttle e postazione remota del guidatore.

Gli shuttle hanno anche integrati dispositivi di sicurezza quali identificazione del pedone e degli ostacoli e frenata automatizzata, che consentono di aumentare la resilienza del sistema a imprevisti anche nel caso di distrazioni del guidatore da remoto.

 


Credito foto di apertura: sito web Sony Corp.