La parità di emissioni tra auto elettriche e benzina a 697.612 km: sui social? No, TV belga.
Una intervista ha suggerito che quella sia la soglia di parità, ma un ricercatore olandese ha rifatto i conti: la cifra corretta è tra i 30.000 e i 50.000 chilometri, costringendo Tv e giornali a ritrattare
Questa settimana Damien Ernst, professore dell’università di Liegi, è diventato una istantantea celebrità quando, ospite del programma televisivo Auto Mobile della TV belga di lingua francese RTBF, ha sostenuto che un’auto elettrica con batteria da 60 kWh (analoga a quella della Leaf con capacità maggiorata) diventa competitiva con un’auto a benzina dal punto di vista delle emissioni clima alteranti prodotte dopo la bellezza di 700.000 chilometri, principalmente a causa dei valori di CO2 derivanti dalla manifattura del pacco batterie.
Un’intervista che in Benelux ha dato immediato spazio ai critici delle auto elettriche, ma a cui ha replicato in modo definitivo con un lungo thread su Twitter uno dei più attivi debunker in servizio permanente effettivo: Auke Hoekstra, ricercatore del prestigioso Politecnico di Eindhoven. Testate che in Belgio ed Olanda avevano riportato l’intervista televisiva hanno perciò rettificato il contenuto e lo stesso Professor Ernst ha pubblicato oggi un post nel quale modifica alcuni presupposti dei suoi calcoli.
Abbiamo chiesto a Hoekstra il permesso di riportare integralmente la traduzione in italiano del suo thread, che potete trovare qui di seguito. Così saprete cosa pensare quando anche in Italia qualcuno sui social media scriverà incautamente che la parità di emissioni di CO2 tra auto elettriche e benzina arriva dopo 700.000 chilometri.
Does it take 697 612 km (440 000 mi) before an electric vehicle becomes greener than a conventional car?
That was the calculation a Belgian prof. made on TV this week.
The number was used by MANY Dutch and Belgian newspapers.
But it's 20x too high or so.https://t.co/bQs45EbyW1— AukeHoekstra (@AukeHoekstra) March 8, 2019
Occorrono 697.612 chilometri prima che un veicolo elettrico diventi più verde di un’auto convenzionale? E’ stato quello il calcolo fatto da un professore belga in TV questa settimana. Quella cifra è stata utilizzata da MOLTI giornali olandesi e belgi. Ma è 20 e più volte troppo grande.
Anzitutto la produzione della batteria. Il Professor Damien Ernst ha assunto che produrre una batteria da 60 kWh costi 18.696 kg (n.d.r. di CO2) ovvero 312 kg/kWh. Questo nella letteratura è un’eccezione. La media degli studi è ~140 kg/kWh.
Il miglior studio attuale che conosca gli attribuisce 106 kg. Addetti ai lavori ai quali ho parlato oggi (e che non mi hanno mai detto una cosa non vera prima) dicono che le batterie allo stato dell’arte che riforniscono la massa dei nuovi modelli di auto sono ora a ~65 kg CO2/kWh. E questa cifra è per il LCA (life-cycle-assessment) completo. Tutto a un tratto 18.696 kg diventano 6.400 kg o 3.900 kg. Ed è solo l’inizio!
Per le auto a benzina ha preso 6 litri/100 km e 2,28 kg CO2/litro. Ma questo è un errore. Ha scordato che la benzina prima deve essere prodotta. E il processo emette ~520 grammi per litro. Perciò la sua stima per le emissioni di auto a benzina passa da 13,68 kg a 16,8 kg CO2/100 km.
Per le auto elettriche ha preso 11 kg CO2/100 km e 20 kWh/100km.
11/20=0,55 kg CO2/kWh.
Ma il mix medio nell’Unione Europea è 0,296 kg CO2/kWh. In Belgio è 0,257 (nei Paesi Bassi 0,413). Quindi 11 kg diventano: 0,257*20=5.14 kg/100km.
Ma adesso stiamo dimenticando qualcosa: le auto elettriche diventano più pulite nel corso del loro arco di vita. Una stima conservativa delle emissioni nella UE lungo un arco di vita dell’auto di 19 anni (anche tenendo conto del fatto che l’auto sia usata di più nei primi anni) è 0,2 kg/kWh. Così:
0,2*20=4 kg/100km.
E il 100% di energia solare o eolica è 0,04 kg/kWh. Quindi 0,04*20=0,8 kg/100km.
Questo è tutto molto diverso dal valore del motore a combustione interna di 16,8 kg/100 km!
Perciò la differenza in emissioni per 100 km di un’auto a benzina rispetto a un’auto elettrica:
– col mix belga: 16,8-5,14=11.66 kg/100km o 0,12 kg/km
– col mix europeo sull’intero arco di vita: 16,8-4=12,8 kg o 0,13 kg/km
– col 100% di energia solare o eolica: 16,8-0,8 o 0,16 kg/km.
Cosa ci insegna tutto questo?
Secondo la più recente letteratura citata sopra, produrre una batteria con capacità di 60 kWh emette 6.400 kg di CO2.
Col mix di generazione belga si risparmiano 0,12 kg/km.
6400/0,12= ~55 000 km
Perciò ci vogliono circa 55.000 chilometri per ritornare in pari con l’attuale mix di generazione di energia belga.
Con batterie state-of-the art le emissioni di CO2 sono di 3.900 kg. Col mix di generazione medio europeo si risparmiano 0,13 kg/km.
3.900/0,13= ~30 000 km.
Pertanto occorrono circa 33.000 chilometri per pareggiare le emissioni della produzione di una batteria state-of-the-art col mix di generazione di energia dell’UE.
Oggi molta gente ha pannelli solari sul tetto o acquista energia rinnovabile al 100% e effettua ricariche in postazioni di fornitori che affermano di erogare energia al 100% rinnovabile. Credo che valga qualcosa nel fare i conti.
Pertanto, batterie state-of-the-art con energia rinnovabile al 100%: 3.900/0,16= 25.000 km fino al punto di pareggio delle emissioni della manifattura della batteria.
Non sto dicendo che grandi auto salvano il pianeta. Non sto dicendo che sono meglio che andare in bicicletta. Sto solo dicendo che il Professore e i quotidiani avrebbero dovuto riferire che i veicoli elettrici sono più verdi di quelli a benzina dopo una distanza tra i 25.000 e i 55.000 km nell’esempio specifico. Non 700.000.