AUTO

A Ginevra anteprima per il buggy Meyers Manx in versione zero-emissioni

Dopo il concept ID Buzz basato sullo storico Microbus dei figli dei fiori, Volkswagen attinge ancora all’iconografia californiana proponendo un dune buggy Meyers Manx elettrico

La piattaforma MEB che traghetterà il gruppo Volkswagen nell’era elettrica è un progetto da grandi numeri (quindici milioni di veicoli nelle intenzioni). Numeri che stanno diventando sempre più grandi, visto che a Wolfsburg sono aperti a collaborazioni attorno a questo pianale con altre case.

Ma MEB si presta anche a idee e progetti di portata più limitata. O addirittura di nicchia, come lascia intendere la conferma che al prossimo Salone dell’Auto di Ginevra ci sarà un concept che vuole riportare in vita il dune buggy Meyers Manx, come noto basato sul Maggiolino originale grazie all’inventiva del californiano Bruce Meyers.

Per le sue caratteristiche di veicolo per chi ama l’outdoor e per momenti ricreativi, non poteva che essere destinato a un pubblico limitato e con molto tempo libero, ma la nicchia era già abbastanza grande da tenere il kit in commercio dal 1964 al 1971.

La futura trasformazione del concept, ancora da battezzare, in un effettivo prodotto non è stata per ora confermata. Un altro tentativo di rinverdire un prodotto amato negli anni ’60 con un cuore elettrico, la e-Mehari, sta per giungere al termine dopo che PSA ha deciso di metterla da parte.

La simpatica spiaggina elettrica francese ha trovato un numero circoscritto di clienti per i suoi limiti tecnici: basata sulla tecnologia delle vetture elettriche Bolloré, come le citycar dell’ormai archiviato car sharing parigino Autolib’ aveva limitata autonomia ed era di fatto costretta a lunghe permanenze con la presa attaccata. E il prezzo non era dei più convenienti.

Considerata l’esperienza della e-Mehari, una versione buggy della famiglia ID potrebbe avere forse più fortuna se Volkswagen riuscirà davvero a tenere sotto controllo i costi grazie ad economie di scala da primato, secondo i progetti, nel ramo della produzione di veicoli elettrici. A Ginevra sarà possibile farsi un’idea più chiara anche in funzione di batteria e powertrain ai quali a Wolfsburg hanno pensato per questo concept.

Volkswagen ha peraltro già confermato che un’altra icona degli anni ’60 in versione elettrica avrà definitivamnete il suo spazio nella famiglia ID: il Microbus, già presentato come concept con la nomenclatura ID Buzz.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG