AUTO

Positivo il bilancio 2018 Renault, che è leader elettrico europeo con il 22%

Le cifre 2018 indicano per Zoe +26%, per Kangoo +105%: la clientela continua a gradire i due modelli che sono punti fermi della produzione elettrica della marca francese

Il 2018 è diventato un anno complicato per Renault a livello di assetto aziendale per la crisi della sua alleanza con Nissan e Mitsubishi dopo l’aprirsi del caso-Ghosn. Dal punto di vista della clientela invece, il gradimento non ha vacillato, rispecchiandosi in una crescita globale delle vendite del 3,2% e in un cauto ottimismo sulle prospettive di mercato per il 2019.

La nota diffusa oggi a Parigi in particolare è lusinghiera quando si va a compulsare le cifre del segmento dei veicoli elettrici. Qui i volumi globali di vendite della marca Renault sono cresciuti del 36,6% anno su anno (oltre 49.600 veicoli immatricolati), sull’impulso di una forte accelerazione sviluppatasi nel secondo semestre (+62,1%).

Renault, sottolinea la marca transalpina, è leader europeo con una quota di mercato del 22,2%. In dettaglio, Zoe ha visto i volumi crescere del 26,1% (39.458 pezzi, con una quota dominante in Francia dove ha circa il 55% del mercato del nuovo elettrico grazie a oltre 17.038 auto vendute). Tra i veicoli commerciali Kangoo Z.E. ha migliorato le consegne di uno spettacolare 105,1% (8.747 nuove immatricolazioni).

Se seguite le cronache del mondo dell’auto a zero emissioni forse vi suonerà strano che pochi giorni fa una marca concorrente, BMW, abbia diffuso un’altra nota provvista di infografiche nella quale la casa di Monaco di Baviera risulta titolare di una quota del 17% del mercato che ne fa la leader europea.

La discrepanza si spiega rapidamente guardando ai parametri di compilazione: per il bilancio Renault compila la sua graduatoria tenendo conto delle elettriche pure; BMW preferisce invece considerare il totale di auto “elettrificate”, includendo ibride plug-in e range extender. Come si può constatare il metro di misura genera risultati sensibilmente diversi.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault Italia