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Colosso immobiliare cinese è il nuovo azionista di maggioranza di NEVS

Il fondatore Kai Johan Jiang, che aveva creato la nuova marca di auto elettriche dalle ceneri della SAAB, per $930.000.000 ha ceduto il 51% del capitale a Evergrande Group

Uno dei più grandi gruppi cinesi, Evergrande Health Industry Group Limited, già diversificato in settori che vanno dall’immobiliare alla sanità, attraverso una consociata da ieri detiene il 51% del capitale di NEVS: la casa che produce auto elettriche con sede a Trollhättan, Svezia.

Con l’operazione passeranno di mano l’equivalente di $930.000.000, $430.000.000 dei quali finiti già ieri al momento dell’annuncio a Kai Johan Jiang ed alla sua NE Holding, che conserverà il 49% della proprietà dell’azienda che è stata creata nel 2012 dalle ceneri di Saab.

Dalla casa svedese, liquidata dopo 75 anni di attività, Kai Johan Jiang aveva rilevato asset e proprietà intellettuale, ma non il marchio. I cinesi (come nel caso di Volvo acquisita da Geely che invece ha rilevato anche il marchio) hanno mantenuto in Svezia ricerca e sviluppo così come un centro design oggettivamente rimasto fedele alla cifra scandinava.

Evergrande Group aveva nei mesi scorsi messo piede nel mondo delle startup dell’auto elettrica con un investimento nella travagliata Faraday Future, ma la coesistenza con il proprietario Jia Yueting era sfociata in complicate battaglie legali che ancora non hanno portato a chiarire il futuro della casa sino-americana.

Con l’ingresso di un nuovo azionista di maggioranza di NEVS, appare invece scontato che ora siano disponibili i capitali necessari a quegli investimenti nella tecnologia elettrica e nella guida autonoma che i manager di Trollhättan avevano già annunciato di avere in programma.

La produzione del modello 9-3 EV avviene attualmente in Cina nella sede di Tianjin; con il supporto finanziario ora assicurato procederà il completamento del secondo stabilimento nell’area di Shanghai.

Da qui dovrebbero uscire in futuro robo-taxi destinati al colosso del ride-hailing DiDi Chuxing, mentre a marzo 2018 la marca scandinava aveva annunciato anche il progetto di aprire in Svezia una fabbrica di batterie in grado di equipaggiare 400/500.000 veicoli elettrici l’anno.


Credito foto di apertura: ufficio stampa NEVS AB