AUTO

Škoda conferma l’arrivo della sua piccola elettrica Citigo E nel 2019

La prima vettura al 100% elettrica ceca nascerà da una costola della Volkswagen e-up!, ma l’autonomia annunciata di 300 km NEDC implica una nuova batteria

A fine 2019 Škoda ha deciso di lanciare una versione elettrica della sua piccola Citigo: si chiamerà Citigo E e sarà in grado di sostenere una autonomia di 300 chilometri (coi vecchi parametri NEDC), ha confermato la casa ceca ad Automotive News Europe.

Non confondetevi: non sarà una concorrente diretta della Citroën E-Mehari, come lascerebbe pensare la foto di apertura, che ritrae la Škoda Element, uno studio di buggy realizzato nel 2017 da alcuni studenti dell’accademia professionale dell’impresa di Mlada Boleslav.

La Element era dotata di un motore da 60 kW (82 cavalli) e con coppia di 210 Nm, sostenuto da una batteria da 18,7 kWh, e provvista persino di alcune curiosità, come la presenza di pannelli solari.

La sua batteria da 18,7 KWh rimanda peraltro immediatamente alla cittadina elettrica del gruppo Volkswagen: la e-up!, che ha tuttavia una autonomia notevolmente più ridotta dei 300 chilometri promessi per la Citigo E (attorno ai 160).

Il che fa presumere nei prossimi mesi questa piattaforma del gruppo di Wolfsburg sia destinata a ricevere una batteria più generosa in capacità. Un aggiornamento che, oltre alla e-up! ed alla Citigo E, potrebbe riguardare anche un’altra piccola elettrica: la SEAT e-Mii attesa, come la cugina ceca, nel 2019.

Škoda ha già confermato che il proprio calendario per quanto riguarda i veicoli elettrici prevede entro il 2025 l’uscita di cinque modelli mossi al 100% da batterie di trazione.

Se la Citigo E (e la e-Mii) faranno riferimento ad una piattaforma come quella della e-up! che risale ormai al 2013, gli altri modelli cechi a zero emissioni inizieranno invece ad appoggiarsi alla piattaforma MEB, nata attorno alle batterie agli ioni di litio e comune ai marchi che fanno capo a Wolfsburg.

Attualmente Škoda sta ottenendo buoni riscontri dai mercati soprattutto grazie ai suoi crossover e SUV: come Kodiak e Karoq. Tuttavia la mera fisica tende a peggiorare i valori di emissioni di CO2 in quei segmenti: al Salone di Ginevra i cechi hanno infatti incominciato ad indicare una alternativa col loro concept Vision X, che combina ibrido e gas naturale .

A compensare i valori di emissioni dovrebbero contribuire dal 2019-2020 oltre alla Citigo E anche la nuova Superb ibrida plug-in, che dovrebbe attingere tecnologia dalla Passat GTE, che in alcuni mercati ha già un relativo successo.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Škoda