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Sulla Volkswagen Arteon guida autonoma a piccole dosi

Volkswagen Arteon Sistemi ADAS
Uno squarcio di guida autonoma anche su un’auto convenzionale come la Volkswagen Arteon con l’Emergency Assist 2.0

Volkswagen ha presentato la Arteon al salone di Ginevra e la vettura tedesca sta per arrivare in Italia a inizio estate. La sportiva di Wolfsburg si caratterizza per l’ampia dotazione di sistemi a cavallo tra sicurezza ed assistenza alla guida. Alcuni sono al limite dell’autonomia. E’ interessante prendere nota che la Arteon avrà di serie in Italia sistema Pre-Crash ed il cruise control adattivo ACC.

Il nuovo sistema proattivo di protezione degli occupanti Pre-Crash sfrutta i sensori del dispositivo Side Assist (che lavorano per avvertire della presenza di veicoli nell’angolo morto) per fornire assistenza anche nelle situazioni in cui il rischio di tamponamento è imminente. Se ad esempio un veicolo si avvicina troppo velocemente a una Arteon ferma a un semaforo rosso lasciando presumere una collisione attiva le quattro frecce d’emergenza, visualizza l’avviso di collisione posteriore, chiude finestrini e il tetto apribile e stringe le cinture di sicurezza anteriori per mettere più al sicuro gli occupanti in caso di impatto.

Il fatto che il Pre-Crash sia di serie potrebbe indurre a concludere che per la marca tedesca la sicurezza sia di serie mentre la guida autonoma un optional: troppo precipitosamente. Perché in Italia sulla Volkswagen Arteon sarà di serie anche il cruise control adattivo ACC che aggiunge funzionalità vicine a quelle della guida autonoma. Rispetto al tradizionale sistema che mantiene una velocità prescelta, l’ACC permette di controlla freni ed acceleratore.

Inoltre sfruttando sensori, radar e mappe di navigazione, adatta la velocità tenendo contro di curve, rotonde, dislivelli e limiti di velocità, anche se indicati da segnaletica provvisoria visto che la telecamera integrata nel parabrezza sa leggerli. Funziona da 0 a 210 km/h e da 30 km/h in poi è capace di mantenere costantemente la velocità desiderata: come tutti i dispositivi ADAS, che migliorano sicurezza e facoltà di guida, il conducente deve in ogni momento monitorare quello che lo circonda.

Possono però capitare i momenti in cui questo non è possibile: un malore ad esempio. Per queste evenienze in opzione la Volkswagen Arteon propone anche l’Emergency Assist 2.0. Come altri dispositivi proposti dai migliori gruppi dell’auto, è in grado di riconoscere fasi prolungate in cui il guidatore non intervenga su sterzo o pedali, per prenderne il posto qualora i segnali di avviso non riescano ad avere un riscontro con un “risveglio”.

In questo caso il sistema appoggiandosi a tutti i dispositivi di bordo quali ACC, Park Assist, Side Assist porta la Arteon a bordo strada nella posizione più sicura disponibile. Un intervento di guida autonoma su un’auto che è di norma a guida convenzionale. Il Safety Pack della nuova gran turismo tedesca, che include Side Assist, Emergency Assist 2.0 e Traffic Jam Assist per la guida incolonnata costerà €615, mentre altri €400 si dovrà destinare al Park Assist.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen Group Italia
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