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A Tokyo Nissan presenta iMX: un crossover per gli anni 20

Nel suo nuovo concept autonomo e tutto elettrico Nissan mette anche un po’ di iconoclastia: avrà più coppia della sportivissima GT-R

Anche se può essere una sorpresa per chi non conosce il mondo dell’automobile giapponese, in patria Nissan è riuscita a conservare quell’alone di sportività che nell’Italia del secolo scorso ancora apparteneva a marchi come Lancia o Alfa Romeo.

Perciò, che al salone di Tokyo la casa nipponica abbia appena presentato un concept di un crossover al 100% elettrico in grado di rivaleggiare in performance con la GT-R (un modello che è tanto sinonimo di alte prestazioni per Nissan quanto 911 lo è per Porsche) è un fatto che dovrebbe dare da pensare.

La iMx nasce con una coppia generosa tipica dei migliori motori elettrici: 700 Nm contro i 637 accreditati alla GT-R, sprigionati da due motori che complessivamente assicurano 320 kW (circa 425 cavalli). Il modello di serie tratto dal concept Nissan iMX dovrebbe andare in produzione dopo il 2020, condividendo una nuova piattaforma con gli altri membri dell’alleanza franco-giapponese Mitsubishi Motors e Renault.

A poco più di un mese dalla presentazione della nuova Leaf, e anche a meno dall’annuncio della sua versione 2.zero destinata all’Europa, la marca di Yokohama trova in questa novità un buon modo per far dimenticare lo scivolone dei problemi domestici nel controllo qualità.

Non sorprende quindi che le giornate piuttosto imbarazzanti del presente vengano illuminate dalle prospettive brillanti che un concept come la IMx schiude. Perché la coppia da vettura da competizione si abbina alla promessa di una autonomia in grado di rassicurare qualsiasi clientela abituata alle auto convenzionali: 600 chilometri.

600 chilometri (sia pure misurati col ciclo giapponese che è generoso proprio come quello NEDC che in Europa presto sarà un ricordo) rappresentano il doppio della strada che è in grado di fare la nuovissima Leaf, con batteria da 40 kWh.

Le caratteristiche del pacco batterie del concept Nissan iMX invece non sono ancora confermate, salvo che prometterci la loro ricarica wireless. Se si considera l’attuale rapidità di sviluppo del settore la cosa è però comprensibile: ciò che è di avanguardia oggi non necessariamente lo sarà nel 2021.

Gli anni ’20 saranno anche gli anni della guida autonoma degna di questo nome, ovvero in grado di fare a meno del guidatore, a partire dal Livello 4 SAE. Nissan promette di dotare l’iMX dell’evoluzione dell’attuale ProPilot semi-autonomi e di tutta la schiera di sistemi e sensori necessari per sorvegliare l’esterno del veicolo.

Questa presenza ingombrante dei sistemi di guida influenza moltissimo anche l’aspetto degli interni del concept Nissan iMX. Spaziosi e luminosi, la presenza sporgente del volante sembra quasi un intrusione. Il minimalismo di fondo beneficia della presenza di inserti di legno di gusto molto giapponese ma che, quasi a sorpresa, riescono ad integrarsi molto bene con gli inevitabili sistemi di bordo e di infotainment che sempre più importanza assumeranno in veicoli che tendono a diventare ascensori orizzontali.

Così le auto degli anni ’20 potrebbero portarci a destinazione cercando di farci sentire all’aperto come in una casa giapponese, ad esempio coi rivestimenti interni delle portiere ispirati dai tradizionali divisori di carta noti come shoji.

Ma la tradizione si mescola con soluzioni industriali del 21° secolo: il design diagonale dei sedili in stile katanagare è stato scolpito con una macchina a taglio laser. I poggiatesta imitano il kumiki, un tipico puzzle giapponese formato da pezzi di legno integrati l’uno nell’altro: non a caso il cuscino in silicone si inserisce in un telaio realizzato con una stampante 3D.

Nissan IMx: il nuovo concept crossover a zero emissioni 
al Tokyo Motor Show
Gli interni del concept Nissan IMx: il nuovo crossover a zero emissioni e a guida autonoma che debutta al salone di Tokyo 2017 (credito foto: ufficio stampa Nissan Italia)

Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Italia