MOBILITA

In taxi a trecento metri d’altezza sul Golfo Persico

Negli Emirati Arabi a partire dal prossimo luglio partirà la sperimentazione del drone monoposto cinese EHang 184

Nella futuristica Dubai, ha confermato lunedì scorso l’autorità locale di vigilanza su trasporti e traffico aereo, è stato messo alla prova un prototipo di taxi-drone. L’idea è di lanciare un progetto-pilota che vedrà i primi esemplari del velivolo cinese EHang 184 entrare in servizio nei cieli dell’Emirato a partire dal prossimo mese di luglio.

Il test sul drone monoposto multi-elica a propulsione elettrica capita quanto mai a proposito: la città-stato araba ha annunciato di puntare per il 2030 ad una quota di un quarto del traffico a guida totalmente autonoma. Sul drone tutto quello che un passeggero avrà bisogno di fare per avviare il decollo sarà selezionare la destinazione. Il mezzo volerà poi in totale indipendenza fino all’atterraggio nella esatta posizione selezionata, sotto monitoraggio del controllo a terra.

L’EHang 184 è in grado di viaggiare su percorsi programmati a cento chilometri l’ora e ad un’altezza dal suolo di trecento metri, secondo i dati riferiti dall’autorità locale dei trasporti. Il drone può effettuare viaggi lunghi fino a trenta minuti e la sua batteria si ricarica in due ore. Presentato in pubblico in quello spicchio di Golfo Persico in occasione del World Government Summit, ha già volato nei cieli di Dubai, come confermano spezzoni di questo video.

L’autorità locale ha fatto dichiarazioni molto ottimistiche sul possibile contributo di soluzioni come questi taxi volanti alla riduzione della congestione del traffico urbano. Peraltro non sarà l’unica opzione, visto che a novembre Dubai ha stretto un accordo con la startup americana Hyperloop One. Allo studio, la costruzione di un sistema di trasporto ultraveloce in grado di collegarla con un’altra metropoli degli Emirati Arabi Uniti che si affaccia sul Golfo: Abu Dhabi.

Dubai drone EHang 184
L’EHang 184 è un drone monoposto costruito in Cina ed in grado di viaggiare per mezzora a 100km/h (credito foto: sito internazionale EHang)

Credito foto di apertura: sito internet internazionale EHang