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Il quarto marchio del gruppo PSA è Free2Move

Dopo il risanamento finanziario firmato da Carlos Tavares, il gruppo francese vuole crescere di più nella mobilità condivisa

I Mobility Days hanno offerto al numero uno del gruppo PSA Carlos Tavares l’opportunità di annunciare la riorganizzazione di tutti i servizi di mobilità condivisa che fanno capo alla società francese sotto un unico marchio: Free2Move. Come ha scritto Les Echos, il quotidiano economico transalpino, si tratta di dare un brand ad una serie di attività che sempre più saranno importanti e significative. Perfino importanti, un giorno non lontano, tanto quanto quelle dei già consolidati marchi Peugeot, Citroën e DS.

Dentro Free2Move vanno a trovare posto i servizi di condivisione, ride sharing e car sharing sotto il cappello «Free2Move Car sharing» i servizi legati alla mobilità connessa come «Free2Move Smart Services», i servizi orientati alle imprese ed alle loro flotte «Free2Move Fleet sharing» e «Free2Move Fleet Management» ed infine l’offerta di servizi finanziari «Free2Move Lease».

In occasione del lancio, come precisa la nota, Grégoire Olivier, direttore dei servizi di mobilità del gruppo PSA, ha detto: “Per il gruppo PSA, la mobilità consiste nel produrre e commercializzare eccellenti vetture ma anche proporre una gamma completa di servizi di mobilità. Il lancio di questo nuovo marchio permetterà al gruppo PSA di perseguire gli obiettivi del nostro programma Push to Pass e di diventare il il fornitore di servizi di mobilità di riferimento della nostra clientela”.

Il gruppo transalpino ha aperto la scorsa primavera un fondo di investimento dedicato agli interventi in startup legate alla mobilità del futuro con un capitale iniziale di cento milioni di euro. Finora ha già allocato investimenti in due startup francesi legate alla mobilità condivisa, Koolicar e TravelerCar, oltre alla società di car sharing canadese Communauto.

Per l’autore del risanamento e del rilancio del gruppo PSA Tavares si tratta di tutt’altro che di una moda: di una necessità. Al quotidiano economico francese Tavares ha detto: “siamo all’inizio di una trasformazione. Sappiamo di essere un dinosauro, ma non vogliamo estinguerci…”.

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La compagnia di car sharing Communauto è già attiva in sette città canadesi ed a Parigi (Credito foto: PSA media website).

Credito immagine di apertura: PSA global media website